Pubblicato postumo “Londres 13:30 p.m.”, il primo romanzo di Laurence Boissier – rts.ch

Pubblicato postumo “Londres 13:30 p.m.”, il primo romanzo di Laurence Boissier – rts.ch
Pubblicato postumo “Londres 13:30 p.m.”, il primo romanzo di Laurence Boissier – rts.ch
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Il manoscritto «Londra 13:30» dell’autore ginevrino Laurence Boissier, morto nel 2022, è scomparso da quasi vent’anni. Ora pubblicato da art&fiction, questo romanzo inedito pone le basi per la sua sottile opera: la scomparsa del padre, l’umorismo e l’importanza dei rituali.

Gli ammiratori di Laurence Boissier possono gioire. Il suo primo romanzo, “Londra 13:30”, dimenticato e poi ritrovato, esce dalle stampe questo venerdì 10 gennaio. In questo breve romanzo corale, l’autore ginevrino, scomparso nel 2022, sonda le potenzialità sensuali dell’aeroporto di Ginevra, l’attesa, le opportunità da cogliere.

Seduta ogni giorno al bar della sala arrivi dell’aeroporto di Ginevra, Emilienne cerca di superare la morte di suo padre, uno dei passeggeri del volo delle 13:30 proveniente da Londra precipitato nel Canale della Manica. Intorno a lei si danno da fare Hadjira e il suo carrello delle pulizie, Raoul, malinconico direttore degli edifici dell’aeroporto, e Teodora, fotografa sensibile alle vibrazioni del luogo e degli aerei.

L’incontro dei quattro personaggi provoca una danza sul tema dell’amicizia, dell’intimità con ciascuno di loro, sottolineano le edizioni art&fiction ginevrine che pubblicano l’opera. Il primo romanzo di Laurence Boissier, “Londra 13:30” è scomparso da tempo. Poi il manoscritto è riapparso di nascosto durante lo stoccaggio dopo la scomparsa del suo autore.

>> Ascolta il topic di Vertigo dedicato a “Londra 13:30” di Laurence Boissier:

“Londra 13:30”: primo romanzo di Laurence Boissier pubblicato postumo / Vertigo / 4 min. / Giovedì alle 17:10

“Una zona grigia”

“Nessuno di noi aveva il ricordo di aver visto passare questo manoscritto, quindi all’inizio eravamo completamente turbati e persino titubanti (…) C’è davvero una zona grigia che, credo, è legata al fatto che nel 2008 , eravamo ancora una piccola associazione (…) E in secondo luogo, Laurence è arrivato con un nuovo progetto. A un certo punto, ricordo un po’, deve avermi detto: ‘lascia perdere questa cosa che vi ho portato, è quello che vorrei fare adesso'”, spiega Stéphane Fretz, co-direttore delle edizioni art&fiction romandes, nella mostra Vertigo del 9 gennaio.

In questo nuovo libro ritroviamo il sottile umorismo di Laurence Boissier così come i temi che le sono cari: il gioco di echi di traiettorie personali, una spiccata attenzione alla topografia, la sottigliezza nell’evocazione dei legami umani, l’assurda importanza delle routine e il peso sempre sorprendente del vuoto.

Premio svizzero di letteratura 2017

Da notare che “Laurence Backstage”, una lettera alla defunta, scritta dal suo amico autore, sceneggiatore e drammaturgo Antoine Jaccoud, appare contemporaneamente presso lo stesso editore. Segue un ritratto della giornalista e critica letteraria Lisbeth Koutchoumoff Arman.

Morta il 7 gennaio 2022 all’età di 56 anni, Laurence Boissier ha pubblicato diversi racconti, tra cui “Projet pour Madame B” (2010), “Noces” (2011) e “Cahier des charge” (2011).

Artista, interior designer e traduttore, membro del collettivo “Bern ist überall”, ha ricevuto il Premio svizzero di letteratura 2017 per la raccolta di racconti “Inventaire des Places”. Nel 2018 il ginevrino ha vinto il premio dei lettori della città di Losanna per “Ritorno a scuola”.

mh con ats

Laurence Boissier, “Londra 13:30”, edizioni art&fiction, gennaio 2025.

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