Cos’è una dipendenza? Un paziente? Come ci affezioniamo a un prodotto? Come ripristinare la cura di questi mali dell’anima che non sono né una ferita fisica né un cancro?
Dopo sei mesi di permanenza in un servizio per le dipendenze, “En addicto” raccoglie storie di gravi dipendenze, siano esse legate all’alcol, alla cocaina, al sesso, raccolte dall’autore, attore e regista Thomas Quillardet. L’attore ha scelto di interpretare da solo una trentina di personaggi.
Momenti di gioia o di vuoto
Senza scenotecnica, Thomas Quillardet racconta la sua esperienza. Quali parole circolano quando persone che cercano di smettere, caregiver, caregiver sopraffatti e un direttore si incontrano? In una polifonia di voci, trasportata da un significativo lavoro sul ritmo, “En addicto” dispiega storie e storie, momenti di gioia o di vuoto. È anche uno sguardo documentario sull’ospedale, sulla dipendenza e sulla cura, attraversato da una domanda vertiginosa: come lenire il nostro dolore?
Thomas Quillardet cita un medico: “Essere umani non è facile” E per lui questo è senza dubbio il cuore dello spettacolo.
Mercoledì 15 gennaio dalle 11 alle 12 si terrà un incontro con Thomas Quillardet, ingresso gratuito. Organizzato in collaborazione con il centro ospedaliero Yves-Le Foll.
Pratico
“En addicto” martedì 14 e mercoledì 15 gennaio alle 20 a La Passerelle. Prezzi da 6 a 15 €. Contatto: 02 96 68 18 40. www.lapasserelle.info