Forma fa rap Gruyère AOP

Su Instagram Forma svela con orgoglio il suo nuovo ruolo pubblicitario. Nell’ultima campagna del Gruyère AOP, questa volta, non ci sono macine né mucche sullo sfondo del bucolico paesaggio friburghese. Ma locandine e tre video musicali, colorati e creativi, che osano addentrarsi nel pop, nel rap e perfino nell’opera. Tre stili che si adattano perfettamente all’universo artistico della Dicodeuse vallesana, un cocktail esplosivo di allegria e umorismo che tratta autoironia e personaggi folli con molto gusto, sulle onde radio della RSR così come sul palco.

“Formazione” e costumi che non esistono

È chiaro che Forma sembra plasmato per questo ruolo di casaro pazzo. E poiché un buon delirio non passa mai inosservato, le reazioni non si sono fatte attendere. Il suo complice Thomas Wiesel ha colto al volo l’occasione per prenderla in giro: “Ti chiamerò sicuramente Formage per almeno tre anni”. Per quanto riguarda i suoi fan, sono stati i suoi outfit a fare scalpore. Non appena sono state pubblicate le clip, in molti l’hanno bombardata di messaggi chiedendo dove acquistare il completo “grattugia” o i pantaloni “margherita”.

La risposta è stata deludente come una fonduta senza groviera, quando ha spiegato loro che tutto era stato catturato su uno schermo verde, per poi lavorare interamente in post-produzione. “Questi costumi non esistono”, confida. È triste, ma quest’inverno nessuno andrà in giro indossando la groviera”.

Dietro questa campagna troviamo i due Vincent, Kucholl e Veillon, di “52 minuti” di RTS. Avevano già fatto brillare Forma in un video divertente sull’AOP Gruyère. I dirigenti dell’azienda friburghese si sono innamorati della sua energia e hanno deciso di farne la loro musa ispiratrice… pur mantenendo questo universo insolito. “Noi abbiamo adottato l’approccio completamente opposto: nessun primo piano gourmet su un pezzo di Gruyère”, spiega Forma, mimando una bocca che addenta un pezzo di formaggio. La groviera è così buona che non abbiamo bisogno di dimostrarlo. Sentiamo la groviera e vogliamo mangiarla, punto.

Il Vallese solidale con gli agricoltori

Originaria di Orsières nel Vallese, Priscilla Formaz non ha dimenticato le sue radici rurali. “Spesso mi è stato detto che vivevo in un villaggio con più mucche che persone. E francamente, questo mi va bene. Oltre ad amare il formaggio, sente una profonda solidarietà con i contadini ed è attaccata alla causa contadina. Ammette addirittura di avere più rispetto “per il mestiere di contadina che per quello di modella”. E si concede così, con il suo contratto pubblicitario, un affettuoso cenno alla sua eredità.

D’altronde il suo vero lavoro è quello di attrice, cantante e comica, non di top model per il formaggio. Non vediamo l’ora di vederla sul palco a gennaio, in tournée in tutta la Svizzera romanda con il suo nuovo spettacolo dal titolo… “Formats”.

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