La dolcezza dei sentimenti
Cinema. Un duo di attori ispirato (Florence Pugh e Andrew Garfield), una commedia romantica drammatica di quelle che facciamo sempre meno, e una recensione affascinante: L’amore nel presente non ha paura delle emozioni.
Ma il suo regista, l’irlandese John Crowley, sa evitare le trappole del sentimentalismo e del melodramma. Il film presenta una coppia, Almut e Tobias, con un’alchimia irresistibile, le cui vite vengono sconvolte dalla malattia aggressiva e incurabile di Almut. Con una trama costruita principalmente su flashback, questa storia d’amore racconta la forza e le debolezze dell’amore di fronte all’inevitabile, così come la fragilità della vita, grazie alle intense interpretazioni di Andrew Garfield e Florence Pugh, a cui il il film deve molto.
Nella loro storia d’amore, nata per coincidenza, tutto è speranza e resilienza. Se il soggetto del film – la coppia alle prese con la malattia – può sembrare logoro a prima vista, risalta la profondità delle riflessioni che ne emergono: quando si ama, bisogna sopravvivere a tutti i costi?
Attualmente nelle sale.
Arte in libertà
Esposizione. È un tributo tanto atteso. Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Mohammed VI inaugura il nuovo anno con una grande mostra che esplora gli affascinanti legami tra l’artista marocchina Chaïbia Tallal e il movimento CoBrA.
“Chaïbia / CoBrA: Al crocevia delle libertà” evidenzia le affinità spirituali tra l’arte istintiva di Chaïbia e questa corrente rivoluzionaria europea. L’esposizione riunisce opere provenienti dalla collezione permanente del MMVI e dalla collezione del Museo-Cooperativo Cérès Franco.
Tra questi universi artistici, accomunati dal rifiuto dei codici accademici, si intreccia un dialogo arricchente. La mostra riecheggia la storia personale di Chaïbia, la cui carriera iniziò nel 1965 grazie all’incontro con Cérès Franco e l’artista Corneille, figura centrale di CoBrA.
Dal 18 dicembre 2024 al 3 marzo 2025 al MMVI di Rabat.
15 anni di incontri insoliti
Livres. A Tangeri, l’ormai famosa Librairie les Insolites festeggia il suo 15° anniversario. Fondata nel 2010 da Stéphanie Gaou, la libreria è cresciuta negli anni fino a diventare uno spazio culturale trasversale ed essenziale nella città dello Stretto, che accoglie artisti emergenti così come voci dissonanti della letteratura mediterranea.
Per celebrare questo anniversario, la libreria invita molti attori culturali – scrittori, editori, librai, fotografi – attorno a un potente programma, intitolato “Ricollegare i margini”, che comprende una “giostra poetica”, diversi incontri, discussioni e dibattiti.
10, 11 e 12 gennaio alla Librairie les Insolites, Tangeri.
Geografie dell’esilio
Esposizione. L’Espace Rivages ospita “Cartography of Displacement”, una mostra della marocchino-spagnola Yassine Chouati che esplora i temi dell’esilio e dello sradicamento. L’artista dispiega, attraverso il disegno, la serigrafia e la litografia, una personale riflessione sulla memoria e la malinconia legate all’espatrio. Un invito a meditare sul significato del movimento e sulle emozioni che lo accompagnano.
Dal 9 gennaio all’8 febbraio 2025 all’Espace Rivages, Rabat.
Assegas ameggaz
Concerto. Per celebrare Ennayer, il Capodanno Amazigh, Boultek propone una serata festosa che unisce tradizione e modernità. In cartellone i Tasuta N-Imal (“generazione futura”), gruppo desert blues di Boumalne-Dadès, che trae ispirazione dal patrimonio musicale dell’Anti-Atlante. I sei musicisti saranno accompagnati da Anïa, una DJ di Casablanca i cui set elettronici combinano influenze Amazigh e suoni cosmici.
12 gennaio a Boultek, Casablanca.