“Mi ha afferrato la vagina”: questa sex symbol anni ’90 vittima di violenza sessuale a 15 anni, rompe finalmente il silenzio

“Mi ha afferrato la vagina”: questa sex symbol anni ’90 vittima di violenza sessuale a 15 anni, rompe finalmente il silenzio
“Mi ha afferrato la vagina”: questa sex symbol anni ’90 vittima di violenza sessuale a 15 anni, rompe finalmente il silenzio
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“Ero paralizzato”

Sono molto difficili da ascoltare, queste parole pronunciate da un’attrice emblematica degli anni Novanta. Tanto iconico con la collega Neve Campbell, con cui ha potuto scambiarsi un bacio febbrile (e una celebre, altrettanto sulfurea, sequenza che coinvolgeva una piscina) quanto nello spettacolare cinema di Paul Verhoeven (il suo pamphlet Starship Troopers), senza dimenticare lei incursioni notate nel cinema horror. Lei è Denise Richards, una di quelle star senza le quali gli anni ’90 non sarebbero stati gli stessi.

E se l’attrice ora prospera maggiormente sul lato dei reality show, ciò non le impedisce di far risuonare la sua voce così familiare. Anche a costo di gelare il sangue ai nostalgici della Mortelle Saint Valentin.

Perché nel muscolosissimo reality show a cui sta partecipando, ovvero la terza stagione di Special Forces: World’s Toughest Test, supervisionata da veri membri dell’esercito americano, Denise Richards ha deciso di rompere il silenzio anche a costo di risvegliare traumi. Affronta direttamente la violenza sessuale di cui è stata vittima. Quando aveva solo quindici anni.

“È venuto da dietro, mi sono bloccata, mi ha messo una mano sulla bocca”: Denise Richards decide di rompere il silenzio

Bisogna ascoltare Denise Richards, che scoppia in lacrime quando parla della sua violenza sessuale.

E soprattutto un tema troppo frainteso da chi ancora sottovaluta la violenza sessuale in generale: lo stato di stupore in cui si è trovata in quel momento. Una paralisi che denunciano molte vittime, e che Denise Richards cerca di spiegare. Le sue parole sono precise. “Un giorno, quando avevo quindici anni, notai un uomo che mi seguiva. E all’improvviso è arrivato da dietro, mi ha messo la mano sulla bocca…“, relazionati-elle.

Poi mi ha afferrato la vagina e ha iniziato a trascinarmi verso di lui, e sono rimasta paralizzata, come se non potessi nemmeno gridare aiuto…Si tratta di una violenza sessuale che Denise Richards non ha mai affrontato nelle sue interviste fino ad ora. Lei stessa ha accennato principalmente all’argomento al marito, molti anni dopo. Dice oggi, come quella madre: “È così spaventoso trovarsi in questa situazione, sai, a questa età ed essere così vulnerabile. E ora ho tre figlie, e non voglio che debbano mai affrontare tutto questo“.

In questo spettacolo, Denise Richards si confronta con altre celebrità, tra cui Stephen Baldwin, per sottoporsi alle prove più estenuanti possibili, come immersioni in acqua ghiacciata, allenamenti intensi e varie sfide psicologiche che mettono alla prova la sua resistenza. Anche lei ha subito un incidente molto significativo in una recente puntata: ve lo raccontiamo qui.

Penso che abbiamo praticamente sacrificato tutto per questa serie… È pericoloso“, ha detto recentemente a questo proposito. Ma nessuna prova oggi sembra ferirla più di questa dichiarazione che ha richiesto molto coraggio.

È stato uno shock che troppo spesso dà luogo al “victim blaming” (tendenza: “perché non hai fatto niente?“), ne ha parlato anche un’attrice francese: Corinne Masiero.

Nel corso di un’intervista rilasciata a “Konbini”, anche l’interprete del “Capitano Marleau” ha parlato del suo stupro. E ha testimoniato questa situazione: “Non mi ha picchiato quando mi ha violentato. Sono rimasto sbalordito da quello che stava succedendo… Quando finisce, ti chiedi cosa ti è successo. Sei proprio come un pezzo di legno, non ti muovi più… Quando ciò accade, non sai più cosa fare. Ti sta prendendo in giro. E poi ti senti in colpa perché ti chiedi perché non hai detto di no

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