È quasi morto!: “Il mio sangue era infetto” – Le rivelazioni choc di Philippe Katerine

È quasi morto!: “Il mio sangue era infetto” – Le rivelazioni choc di Philippe Katerine
È quasi morto!: “Il mio sangue era infetto” – Le rivelazioni choc di Philippe Katerine
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Philippe Katerine ha parlato a Clique di un grosso problema di salute che ha avuto l’anno scorso. E avrebbe potuto costare la vita al cantante.

Philippe Katerine ha parlato a Clique di un grosso problema di salute che ha avuto l’anno scorso.

IMAGO/ABACAPRESS

Philippe Katerine sembra sempre di buon umore con disinvoltura. Ma non bisogna fidarsi delle apparenze. Il cantante di Louxor, j’adore, ha vissuto momenti difficili che lo hanno fatto “crollare”.

Ospite di Mouloud Achour sullo show di Canal + Clique, quello che abbiamo visto tutto blu e nudo come Dioniso durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi, era blu dalla paura quest’autunno. Causa della sua preoccupazione: un attacco di colica renale che per poco non finì molto male.

Mentre era completamente concentrato nella scrittura del suo album Zouzou, “una settimana dopo (la scrittura della canzone Chez Philou), ero sul tavolo da biliardo, perché avevo i calcoli renali”, dice. Tuttavia, questa operazione apparentemente semplice si trasformò in una tragedia per Philippe Katerine.

“In effetti, il mio sangue era completamente infetto, quindi mi sarei trasferito completamente nel grande paese dei bianchi. Ho subito un intervento chirurgico d’urgenza, stavo per andare fino in fondo. Non devi restare lì, perché il mio sangue è completamente infetto. Successivamente hanno inserito una sonda per ripulire tutto”, ha spiegato.

L’operazione si è conclusa bene, ma ha ricordato al cantante di La Banane brutti ricordi d’infanzia. Aveva “toccato la morte” e dovette essere operato a cuore aperto a causa di un buco grande quanto una moneta da cinque franchi, come si diceva allora. “E l’hanno riempito con la pelle di maiale”, ha detto a La Tribune domenica di novembre. Ciò lo scosse a lungo, finché non scoprì che l’arte gli dava la voglia di vivere.

Oggi c’è meno disagio dopo l’intervento chirurgico, ma la triste prospettiva di dover sottoporsi ai vincoli di una dieta drastica. “Meno sale, meno di tutto”, precisa, aggiungendo: “Niente salumi, ecco”. Formaggio, per il mio Philippe? Finito!” Per fortuna ci sono ancora le banane…

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