“Ogni volta che pensavo che Dio non fosse lì per me, lui lo era”

“Ogni volta che pensavo che Dio non fosse lì per me, lui lo era”
“Ogni volta che pensavo che Dio non fosse lì per me, lui lo era”
-

Per Natale, Justin Bieber ha posto una domanda ai suoi follower su Instagram: “Come posso credere veramente che Gesù è con me?” Nella storia successiva, l’autore del successo “Baby” ha risposto che, come riportato, aveva ancora fede livenet.ch. E questo, nonostante un anno difficile segnato dalle accuse di stupro e traffico di esseri umani contro il suo ex mentore, il rapper Sean Combs, alias “P. Diddy” o “Puff Daddy”. Il processo inizierà il 5 maggio 2025. «La sua bontà mi convince ancora. Ogni volta che pensavo che Dio non era lì per me, Lui lo era”, ha descritto l’artista che ha scelto nel 2023 di vendere i diritti delle sue 290 canzoni per concentrarsi sulla sua fede in Gesù.

Fortemente colpito, Justin Bieber si troverebbe «in uno stato mentale fragile», ha sottolineato Settimanale statunitense in ottobre, affidandosi alle testimonianze di chi lo circondava. Il 4 gennaio 2025, invece, ha pubblicato una foto in cui bacia sul collo la moglie Hailey, dalla quale ha avuto un figlio di nome Jack Blues il 23 agosto, poi una seconda foto tratta dal film cristiano Narnia con Edmund che sta davanti a lui. il leone Aslan, come segno della sua posizione davanti a Dio.

A cui è stata diagnosticata la sindrome di Ramsay Hunt nel 2022, la cantante canadese ha una salute fragile. Di recente, le foto di lui molto magro hanno preoccupato i suoi follower, ma l’artista ha cercato di rassicurare i suoi fan a Natale. Ha aggiunto: “Sono convinto che Dio è quella presenza perfetta e paziente che mi guida, dirige e conduce tutti i giorni della mia vita, guarendo e restaurando ciò che il nemico ha cercato di distruggere e rubare”.

-

PREV Scopri il programma degli eventi previsti per Sens nel 2025
NEXT Teddy Riner e i suoi compagni animatori