Il successo al cinema Comte de Monte Cristo non ha permesso al Castello d’If di raggiungere il record dell’Arco di Trionfo (1.758.087 visitatori) nella lista 2024 del Centre des monuments nationaux (CMN). Ma lo scorso anno ha comunque attirato 116.299 visitatori. Il che lo colloca all’8° posizione tra i monumenti più visitati, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente. La CMN rileva un effetto Olimpiadi nella frequentazione estiva del sito, evidenziato dall’arrivo della fiamma quasi in contemporanea con i riflettori offerti dal film di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte ispirato al capolavoro di Alexandre Dumas: I mesi di luglio e agosto ha visto un aumento delle visite del 43%.
Nonostante le turbolenze, EELV Paca farà una “fiesta”
Nonostante la recente sospensione di numerosi attivisti, in un contesto di regolamento di conti politico, Europe Ecologie-Les Verts Paca vuole “il partito ecologico” questo sabato 11 e domenica 12 gennaio. Appuntamento alla Cité de l’agriculture e alla Fabulerie, a Marsiglia, per questi “giornate invernali“. Martedì 7 gennaio, EELV Paca ha lanciato questo invito che arriva meno di una settimana dopo l’annuncio di Jean-Laurent Félizia in Provenza (nostra edizione del 31 dicembre 2024) delle sue dimissioni dalle funzioni di cosegretario regionale. Il suo ex alter ego, la vauclusiana Géraldine Boÿer, che si presenta ancora come “co-segretaria regionale” nelle comunicazioni EELV Paca, non ha reagito pubblicamente a questa partenza.
Gli ambientalisti si lanciano in battaglia contro il progetto logistico La Valentine
Non c’è dubbio che l’associazione ambientalista della città appoggi il progetto di costruzione di un “hotel logistico urbano” nel cuore di La Valentine (11), realizzato dalla società Prodev del gruppo Frey per costruire banchine per accogliere le consegne dei camion su più superiore a 19.000 mq. Dopo un incontro questo lunedì con gli oppositori del progetto, anche i funzionari eletti sono entrati in battaglia insieme agli abitanti e alle associazioni locali contro questa “mega-piattaforma”, su un terreno industriale desolato in Avenue de Saint-Menet.
Temono gli effetti dannosi di questa costruzione sull’ambiente e il traffico stradale già intenso in questo quartiere. “Nonostante i pareri molto negativi espressi dai residenti durante la consultazione pubblica, abbiamo appreso dopo questo incontro della firma del permesso di costruire a fine dicembre“, si rammarica Sébastien Barles, deputato (EELV) per la transizione ecologica. Contro questo progetto”mal pensato“, invita alla riflessione per evitare”qualsiasi camion“e posizionare questi magazzini logistici lungo le ferrovie”.Come per l’inceneritore della fabbrica Arkema di Saint-Menet, che non ha mai visto la luce, rimaniamo fiduciosi“, aggiunge Sébastien Barles. Una lettera aperta, firmata da altri funzionari eletti, compresi i deputati, dovrebbe essere presentata in una conferenza stampa il 20 gennaio.