I televisori sono destinati a diventare qualcosa di più che semplici schermi ad alta tecnologia secondo i loro produttori, che ne evidenziano il potenziale nella vita quotidiana degli utenti, dove gli assistenti AI (intelligenza artificiale) giocheranno un ruolo sempre più importante.
Già protagonisti del CES, il salone annuale dell’elettronica di consumo che ha aperto martedì a Las Vegas (Nevada), i nuovi modelli stanno acquisendo capacità di intelligenza artificiale, a volte con l’aiuto di Google o Microsoft.
L’intelligenza artificiale sugli schermi
Integrando l’intelligenza artificiale generativa negli schermi, le aziende sperano di trasformarli in dispositivi interattivi, in grado di interagire con gli esseri umani e anche con altri oggetti connessi in casa.
L’azienda sudcoreana LG auspica l’avvento dell’“intelligenza affettiva”, che dovrebbe consentire agli elettrodomestici di vigilare sulle persone, monitorando la qualità del loro sonno o assicurandosi che non dimentichino di prendere l’ombrello quando il tempo è brutto. piovoso, per esempio.
“Stiamo integrando perfettamente l’intelligenza artificiale negli spazi abitativi fisici”, ha affermato William Cho, CEO di LG.
“Consideriamo lo spazio non solo come un luogo fisico, ma anche come un ambiente in cui prendono vita esperienze olistiche, dalla casa, alla mobilità, al commercio e persino agli spazi virtuali”, ha aggiunto lunedì durante una conferenza stampa.
Ha presentato l’assistente digitale di LG, che utilizza l’intelligenza artificiale generativa e i sensori nei dispositivi per capire cosa stanno facendo le persone e coordinare i dispositivi di uso quotidiano per fornire risposte adeguate al contesto.
LG ha annunciato una partnership con Microsoft per utilizzare Copilot, l’assistente AI del colosso informatico, nei suoi prodotti di elettronica di consumo.
LG e Microsoft hanno inoltre spiegato che stanno lavorando su agenti AI per case, automobili, hotel e altri “spazi”. Hanno in programma di svilupparne alcuni che non solo comprendano e interagiscano con i clienti, ma prevedano anche le loro esigenze.
William Cho ha affermato che il piano di LG per le case connesse basate sull’intelligenza artificiale sarà orchestrato da un cosiddetto modello “aperto”, in modo che i dispositivi di altri produttori possano sincronizzarsi con la rete.
“Crediamo che l’intelligenza artificiale cambierà radicalmente il modo in cui viviamo e lavoriamo”, ha ricordato Judson Althoff, direttore commerciale di Microsoft, in un video diffuso da LG.
L’esplosione dell’intelligenza artificiale generativa con il successo di ChatGPT dalla fine del 2022 ha lanciato una corsa frenetica per gli assistenti AI tra i giganti della tecnologia, che stanno rapidamente implementando strumenti in grado di scrivere messaggi, rispondere a domande, generare immagini e, presto, fungere da segretaria digitale onnisciente disponibile in qualsiasi momento.
“Automatizzare la casa”
Il colosso televisivo cinese TCL, da parte sua, ha annunciato una nuova gamma di televisori di fascia alta a partire da 800 dollari, nonché una partnership con Google per integrare Gemini, l’assistente AI del gigante di Internet, in alcuni modelli. .
“La televisione è già ben posizionata per l’intrattenimento e l’informazione”, ha detto Shalini Govil-Pai, vicepresidente di Google, in una conferenza stampa di TCL.
“Con Gemini e nuovi componenti come il sensore di prossimità e i microfoni a lungo raggio, potremo aggiungere nuovi utilizzi”, ha continuato, in modo che “la tua Google TV sia sempre pronta ad aiutarti quando ne avrai bisogno”.
Hisense, gruppo cinese specializzato in elettronica di consumo, integrerà il software “Home” di Google nella sua gamma di prodotti per “automatizzare la casa”.
Un obiettivo simile a quello di Samsung Electronics e della sua roadmap chiamata “AI for all”, che punta a rendere l’AI onnipresente nella vita di tutti i giorni. “Questa è l’era dell’intelligenza artificiale domestica”, ha assicurato Jonathan Gabrio, direttore della filiale americana del colosso sudcoreano.
I dispositivi del brand, dagli accessori dotati di sensori ai televisori, mettono l’intelligenza artificiale “al servizio” degli utenti, attraverso interazioni intuitive e collaborative con la tecnologia, sottolinea Samsung.
(AFP)