Fino a febbraio, le squadre sono al lavoro, nel cuore dell’Hérault, per girare una nuova serie, di quattro episodi, per France Télévision.
“Che bello”, dice il cameraman, macchina fotografica in spalla. Questo lunedì, durante le prove, con il Ponte del Diavolo sullo sfondo, una scena della nuova serie girata da France TV Studio per France Télévision: nasce sotto gli obiettivi “La Disparue de Compostelle”. La serie che porta sullo schermo Olivia Côte, Nicole Calfan, Samir Boitard e François Dominique Blin è un romanzo poliziesco che prende forma in un ambiente rurale, nei paesaggi ricchi di storia del Cuore dell’Hérault.
Il Cuore dell’Hérault, epicentro delle riprese
Diretta da Floriane Crépin su sceneggiatura di Pierre Monjanel, la prima stagione di «The Missing of Compostelle» sarà composta da quattro episodi da 52 minuti ciascuno e sarà trasmessa tra qualche mese su France 2. Le riprese sono iniziate a fine novembre a Montpellier. e sta continuando. nel cuore dell’Hérault, in particolare a Saint-Guilhem-le-Désert, o a Saint-Pargoire, fino all’inizio di febbraio, con, oltre agli attori e alle comparse, una solida squadra composta da quasi quaranta tecnici. Questo lunedì 6 gennaio, al mattino, le squadre di France TV Studio hanno fotografato la zona della chiesa romanica di Saint-Sylvestre-des-Brousses, situata a Puéchabon, prima di continuare le riprese sulle rive del fiume. Hérault, sulla spiaggia del Pont-du-Diable.
Riflettori puntati su Saint-Guilhem-le-Désert
Nella serie, Olivia Côte interpreta Jeanne Nogarède, una gendarme di Saint-Guilhem-le-Désert. Senza dubbio, la città medievale, dove la squadra installerà le sue telecamere per tre settimane, sarà sotto i riflettori di “The Missing of Compostelle”. Nel frattempo, sotto l’illustre platano di Place de la Liberté, a Saint-Guilhem, gli abitanti sono già al ritmo delle riprese.