l’essenziale
L’inclassificabile Lula Heldts sarà in concerto sabato 18 gennaio all’Atelier 81 alle 20:30, nell’ambito del programma Eclats.
Dopo un audace adattamento di Le Cid in novembre, l’eclettismo è ancora all’ordine del giorno con l’associazione Eclats che questa volta proporrà canzoni in rue du Père Bonsirven.
Lula Heldt è un’artista che esplora la sua voce in modo sperimentale giocando con i diversi timbri possibili, spaziando dalle voci liriche a quelle gitane e talvolta al canto degli uccelli…. Possiamo ascoltare frammenti di world music, trance, ma anche canti spagnoli o anche inglesi con un accento reinventato che lei usa con umorismo offrendo canzoni poetiche, oniriche e folli.
L’autrice, compositrice e interprete, dispiega così il suo universo in modo percussivo con Alfred le Cello, il suo violoncello, direttamente dalla Romania, che usa senza arco, come un contrabbasso.
Le sue influenze musicali sono molto diverse, Nina Hagen e Iva Bittova l’hanno ispirata a usare la sua voce come uno strumento musicale, Barbara, Edith Piaf e Jacques Brel sono stati i suoi pilastri nell’interpretazione dei testi.
Su invito di Eclats, proporrà a Lavaur il suo spettacolo “Bain de Lunes”, una sorta di cartografia intima e femminile, dove dolcezza e rivolta sono associate e assunte. I suoi testi sono scritti con tutta sincerità, tratti dalle sue emozioni.
La prossima tappa della stagione culturale Eclats si svolgerà il 1° febbraio. Sarà poi protagonista il teatro musicale per il pubblico giovane con “Racine” di Anne Contensou che abbraccia intimamente la questione delle origini familiari, culturali e sociali, sotto la Halle aux grains. Seguirà una nuova tappa all’Atelier 81 con “Happy Ends”, canzoni di Chloé Lacan e Thibaud Defever. Qualcosa per deliziare tutto il pubblico.
La prenotazione di tutti questi spettacoli deve essere effettuata sul sito web dell’associazione (www.eclats-lavaur.com) o telefonicamente con radio R d’Autan allo 05 63 58 26 00.