“È molto carino!” “. Questa riflessione di uno spettatore dal caratteristico accento inglese ha scandito, questo sabato 4 gennaio, la prima parte del concerto di Capodanno tenuto da Armor Camerata, nello spazio Roger-Ollivier. Un incontro che ne invita altri, soprattutto perché il pubblico ha risposto in maniera completa. “Con quasi 400 iscrizioni siamo davvero molto contenti. Questo ci darà respiro per organizzare nuovi eventi.
Anne Magaud (CRI du Suet, quartetto Icare) è stata il primo violino dell’Armor Camerata per questa sera.
Una grande scoperta dei compositori inglesi
Se citiamo qui il complimento di uno spettatore britannico, è perché il programma di questo concerto era dedicato ai compositori classici inglesi del XIX e XX secolo, raramente eseguiti sui palcoscenici bretoni al di fuori del festival di Dinard Opening.
Gli spalti dello spazio Roger-Ollivier erano quasi pieni per questo concerto.
Dalla musica all’immagine
La passeggiata sui sentieri inglesi pone così nell’immaginario degli spettatori immagini magnifiche trasportate da musiche con stili, colori e atmosfere diverse, di volta in volta pastorali, liriche e gioiose, ispirate a danze rinascimentali o a melodie popolari. E suonato brillantemente da musicisti, tutti insegnanti di scuole di musica, sotto la direzione di Victor Josse. *
Corso di orchestra d’archi e musica da camera, a Plérin, dal 7 al 12 luglio 2025. Aperto a studenti di tutte le età a partire dai quattro anni di pratica strumentale. Informazioni disponibili su https://armorcamerata.fr