In Costa d’Avorio, la situazione della nave mercantile Zimrida ha attirato grande attenzione sin dal suo arrivo al largo di Abidjan il 30 dicembre 2024. La nave, che trasportava un carico di 20.000 tonnellate di nitrato di ammonio, una sostanza chimica potenzialmente pericolosa, è stata posto sotto stretta sorveglianza da parte delle autorità ivoriane. Mentre lunedì 6 gennaio 2025 si terrà un incontro cruciale per decidere il destino della nave e del suo carico, cresce la preoccupazione per la sicurezza di questo prodotto, già famigerato per il suo rapporto con esplosioni catastrofiche, come quella del porto di Beirut nell’agosto 2020.
La via Zimrida: un viaggio complesso
La Zimrida, registrata alle Barbados, ha lasciato il porto britannico di Great Yarmouth il 16 dicembre 2024, dopo aver imbarcato un carico di nitrato di ammonio. Questo prodotto, utilizzato principalmente come fertilizzante, era stato imbarcato dopo un trasbordo con un’altra nave, la Ruby, che aveva subito danni nel Mare di Norvegia. Quest’ultimo trasportava originariamente un carico di 20.000 tonnellate di nitrato di ammonio, ma un guasto ha richiesto il trasferimento sulla Zimrida, che ha proseguito verso la Costa d’Avorio.
Prima di raggiungere il porto di Abidjan, gli Zimrida fecero scalo in diversi porti, compreso quello algerino, e tentarono di cercare rifugio in Norvegia prima di essere finalmente accettati dal Regno Unito. Tuttavia, la reputazione del prodotto e la provenienza russa del carico hanno sollevato preoccupazioni, alimentando molte fantasie sui rischi associati.
Nitrato di ammonio: un prodotto rischioso
Il nitrato di ammonio, sebbene utilizzato principalmente come fertilizzante, può diventare un prodotto altamente esplosivo se conservato in cattive condizioni. Questo composto chimico è sensibile alle alte temperature e può reagire violentemente, producendo gas tossici, come l’ossido di azoto, se degradato termicamente. Gli esperti sottolineano che condizioni inadeguate possono causare un’esplosione spontanea, come è avvenuto a Beirut nel 2020, dove più di 200 persone hanno perso la vita in un’esplosione legata alla cattiva gestione di questo prodotto.
Le autorità ivoriane, consapevoli di questi rischi, seguono attentamente gli sviluppi della situazione. Anche se si ritiene che il carico della Zimrida sia nitrato di ammonio destinato alla produzione di fertilizzanti, le autorità rimangono caute. Secondo Jacky Bonnemain, direttore della ONG Robin des Bois, attualmente “non vi è alcun segno di degrado termico” del carico, a differenza di altri casi simili osservati in passato, in particolare nel Mare del Nord e nel Golfo di Biscaglia.
Il contesto ivoriano e i precedenti
Questa situazione si inserisce in un contesto particolare per la Costa d’Avorio, che rimane segnata da drammatici eventi passati. Il Paese ricorda ancora la tragedia della Probo Koala, una nave che scaricò rifiuti tossici nell’agosto del 2006, provocando decine di morti e veri e propri traumi ad Abidjan. Probabilmente è proprio questo passato recente ad alimentare i timori delle autorità e delle popolazioni locali riguardo al carico Zimrida.
Il nitrato di ammonio trasportato dalla Zimrida è destinato all’esportazione in diversi paesi, tra cui la Costa d’Avorio, dove verranno scaricate 3.000 tonnellate di carico. Lunedì è previsto un incontro decisivo tra le autorità portuali, la dogana ivoriana, il proprietario della merce e il vettore per verificare se questa parte del carico può essere scaricata in sicurezza. Le autorità stanno attuando un rigoroso monitoraggio per garantire che tutte le misure di sicurezza siano seguite.
Un carico controverso
Il nitrato di ammonio è al centro di molte speculazioni, in particolare a causa del suo potenziale utilizzo nella produzione di esplosivi. Se il prodotto trasportato dalla Zimrida è destinato all’agricoltura, gli incidenti precedenti, in particolare quello di Beirut, continuano a sollevare preoccupazioni riguardo allo stoccaggio e al trasporto di questo prodotto. L’ONG Robin des Bois ha inoltre ricordato che il nitrato di ammonio coinvolto nell’esplosione di Beirut era destinato alla fabbricazione di esplosivi ed era stato immagazzinato in condizioni di sicurezza deplorevoli.
Gestione da monitorare attentamente
La situazione con Zimrida e il suo carico di nitrato di ammonio evidenzia i rischi associati a questa sostanza chimica. Sebbene il nitrato di ammonio sia comunemente usato come fertilizzante, la sua gestione rigorosa è essenziale per evitare tragici incidenti come quello avvenuto al porto di Beirut. Mentre la Costa d’Avorio si prepara a prendere una decisione cruciale sul destino della nave e del suo carico, la vigilanza delle autorità ivoriane sarà decisiva per garantire la sicurezza della popolazione e delle infrastrutture portuali.
Moctar FICUU / VivAfrik