Tom Wesselmann su una melodia molto pop

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Dal 17 ottobre e fino al 24 febbraio 2025IL Fondazione Louis Vuitton dedica un bellissimo retrospettiva su Tom Wesselmann e altri artisti della Pop’art: “ Pop per sempre ».

Tom Wesselmann è meno conosciuto di Andy Warhol, Roy Liechtenstein O Roberto Rauschenberg eppure conta tanto quanto loro in questo approccio che ha segnato arte degli anni '60 e '70.

Tom Wesselmann subisce una riabilitazione tardiva dopo essere stato sospettato di licenza per aver reintrodotto il tema del Nudo nel cuore della pittura contemporanea.

Tom Wesselmann incarnato lo spirito della Pop'art. All’alba degli anni Sessanta, a differenza di altri artisti, ne era privo a priori sociale che si impossessa di oggetti quotidiani della vita americana, e in particolare dell'automobile, e che li integra nelle sue decorazioni per enfatizzare una composizione o per distogliere l'occhio dello spettatore dalla voluttà del soggetto.

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La Volkswagen spesso presente nei “Landscapes” di Tom Wesselmann.

Descrive l'orasenza esprimere giudizi sugli eccessi della società dei consumi, né sull'appagamento carnale che sembrano produrre sull'uomo casalinghe che ne godono. Per lui è importante solo garantire la massima efficienza possibile nei suoi dipinti, quindi dipinge in aree pianeggianti.

Durante la sua prima mostra, ha sviluppato il tema di Grandi nudi americani da cui si separò solo in rarissime occasioni. Alla fine degli anni Sessanta ingrandisce frammenti di corpi femminili.

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La Coccinella in maestà.

Nel 1983 ha eseguito il suo primo Disegni in acciaio. Come liberati da un foglio di alluminio, questi disegni a linee spesse formano strane sculture, piatte e colorate. Wesselmann sperimenta diversi materiali e diverse tecnicheabbandona l'alluminio che deve essere cesellato a mano e sceglie l'acciaio che può essere tagliato al laser.

>Sorrisi molto deprimenti...>
Sorrisi molto deprimenti…

Dal 1993, l'informatica emerge nella sua arte quando compone gigantesche policromie utilizzando la progettazione assistita dal computer. A poco a poco liberato dai vincoli del gesto pittorico, Tom Wesselmann lavora solo sulla geometria delle forme e sull'assemblaggio dei colori…

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