Tra Natale e Capodanno, e nonostante la concorrenza di Vincennes nel tardo pomeriggio di venerdì 27 dicembre, il Grand d'Hiver disputato sull'ippodromo di Bordeaux-Le Bouscat si presenta in grande stile con la presenza di quattro elementi di qualità nell'ordine del programma Dietro le sbarre (803), Imperatore di Ela (804), Iguski Sautonne (809) et Ino tu Lupin (810). Senza sottovalutare le avversità, la vittoria dovrebbe spettare a questi quattro cavalli, ma è difficile individuare una candidatura, come conferma Matthieu Abrivard, preparatore di piloti dellaIgsuki Sautonnevincitore delle tappe GNT di Saint-Galmier e Tolosa: “Ha ritrovato freschezza dopo il fallimento nella finale di Vincennes e non è male perché non era facile seguire la gara di Tolosa e quella di Vincennes, con solo dieci giorni tra le due e un lungo viaggio. Non ho un programma quest'inverno e stiamo viaggiando per questa grande gara. Giusto, gli piacerà e ha lavorato bene. Naturalmente c'è Ino tu Lupin mazza e due buoni cavalli in testa, ma lui è pronto per interpretare un buon ruolo e il suo posto è sul podio.” Ovviamente, ha citato Matthieu Abrivard Ino tu Lupin come l'elemento da superare tanto più in quanto il residente di Jean-Paul Marmion ha già vinto su questo percorso, questa primavera ritornando 25 metri, e il suo tentativo nella finale GNT è migliore di quanto indichi la sua classifica, essendo ritardato di un colpa nella discesa. Ma a differenza delle sue ultime uscite, Ino du Lupin resterà ferrato, nonostante questo sia il logico favorito.
L'Imperatore di Ela affronta il suo primo obiettivo
Un vero rullo compressore e la scoperta di un impegno su misura in mente, Imperatore di Ela si presenta in Gironda con la fiducia del suo allenatore Matthieu Varin che sta vivendo il miglior anno della sua carriera: “L'ultima volta a Beaumont-de-Lomagne è stato battuto, ma con lui al lavoro mi ero rilassato un po' e questo si è sentito in gara. Successivamente è complicato avere i cavalli in cima alla classifica 1È Gennaio al 31 dicembre e devi dare loro un po' di riposo. Questa volta, per questo Gran Premio, è al suo massimo livello. Ho fatto di questo evento un obiettivo e devo guadagnare qualcosa se voglio schierarmi al Prix de la Côte d'Azur che rimane il suo grande obiettivo per l'inverno. Con l'assegnazione del primo posto sono sicuro di correre a Cagnes, quindi arrivo a vincere anche se gli avversari sono di qualità.” Le cose sono chiare. Un altro trottatore con una prima possibilità, Dietro le sbarre non ha mai deluso in provincia, contando in particolare quattro vittorie sui percorsi per destrimani di cui due su questo percorso. Inoltre, all'inizio dell'anno sul percorso che ci interessa, aveva trottato in 1'12''6 e avrebbe fatto. basterà ripetere questa performance per “vincere”. Per quanto riguarda Fachiro meritatouno dei cavalli invecchiati più belli della regione, torna alla bardatura dopo aver tentato la fortuna sotto la sella a Vincennes: “Non posso giudicarlo in questo tentativo in cui non ha seguito una rotta a suo vantaggio, venendo costantemente superato. Ma ci riproverò in questa specialità, in un corso di detenzione. In questo Gran Premio, se riuscirò a risalire, credo che sarà competitivo per una buona classifica” ci racconta Franck Marty.
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