La morte non avverte e non sarà Jean-Pierre Foucault a dire il contrario. Il conduttore di TF1 ha annunciato una notizia molto triste sul suo account X, ex Twitter, martedì 23 dicembre. Mentre il mondo intero si prepara a festeggiare il Natale, il presentatore conserverà l'amaro in bocca per i festeggiamenti di quest'anno 2024 da quando ha saputo della morte di un amico. Sul social network Elon Musk, infatti, ha pubblicato una foto con Mimi Filipacchi, la figlia maggiore di Daniel Filipacchi, un grande boss della stampa francese. Nella didascalia di questa bella foto in bianco e nero, che sembra essere stata scattata a Marsiglia, scrive: “Mimi Filipacchi, la mia compagna nei giorni felici a Radio Monte-Carlo… risate a crepapelle, grande complicità e anche un disco insieme!! Ciao Mimì”. Con Jean-Pierre Foucault pubblicarono un disco nel 1971 in cui cantavano due canzoni: New York City et Tanti amici, un amore.
Mimì, il cui vero nome era Edith, era il frutto del matrimonio tra Daniele Filipacchi ed Elisabeth Thomas. Era la maggiore del giornalista che ha avuto altri due figli, con la modella americana Sondra Peterson, Amanda Filipacchi e Craig Filipacchi. Daniel Filipacchi è una figura emblematica del panorama mediatico francese, nato nel 1928 a Parigi e tuttora vivente. È noto soprattutto per la sua prolifica carriera come montatore, produttore musicale e fotografo. Ed è così che ha iniziato la sua carriera per il quotidiano Paris Match prima di lanciarsi nell'editoria. Nel 1962 ha co-fondato la rivista musicale Ciao amici che divenne rapidamente un fenomeno culturale in Francia e influenzò i giovani e la scena musicale.
Un padre collezionista
Oltre al suo lavoro nell'editoria musicale, Daniel Filipacchi ha avuto un impatto significativo anche nel campo dell'editoria di riviste femminili. Nel 1970 acquisì la rivista Elle e ha contribuito alla sua espansione internazionale. Anche il padre di Mimi Filipacchi è un rinomato collezionista d'arte, possiede una vasta collezione di opere surrealiste. La sua passione per l'arte e il suo acuto senso degli affari lo hanno reso una figura influente e rispettata nel mondo dei media e dell'arte, tanto che il Guggenheim Museum di New York ha esposto parte della sua collezione nel 1999. Se Mimi Filipacchi ha avuto una vita piuttosto discreta a differenza di quella del padre poiché di lei sappiamo pochissimo, Jean-Pierre Foucault si manterrà sicuramente bella ricordi al suo fianco.