stella del cinema –
Angelina Jolie, diva solitaria
Tre anni dopo il suo ultimo film, l'attrice torna in “Maria”, il film biografico su Maria Callas. Un ruolo di donna solitaria che inevitabilmente riecheggia la sua vita personale.
Jennifer Segui
Pubblicato oggi alle 15:17
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- Angelina Jolie ha privatizzato Darty per lo shopping natalizio a Parigi.
- Dà la priorità ai suoi figli nonostante il suo fitto programma prima delle vacanze.
- Il suo ruolo in “Maria” potrebbe valerle un Oscar o un Golden Globe.
- Jolie rimane discreta riguardo alla sua vita privata, nonostante il divorzio mediatico.
Vuitton, Hermès, Dior. Nel triangolo d'oro della Ville Lumière non mancano i brand che vendono sogni. Angelina Jolie la scorsa settimana ha scelto di privatizzare un'attività completamente diversa. Quelli che ci mettono molto meno luccichio negli occhi.
In vacanza parigina per il film “Coutures”, della regista Alice Winocour, è stato il Darty sugli Champs-Élysées che la star americana ha riservato due ore a suo uso esclusivo, il tempo dello shopping natalizio con il figlio Pax .
Se la storia non dice se l'affascinante attrice, produttrice e regista se ne sia andata con una macchina da caffè Nespresso cara a George Clooney, migliore amico del suo ex Brad Pitt, dimostra comunque che a pochi giorni dalle vacanze di Natale, fine del Quest'anno, la priorità della madre di Maddox, Pax, Zahara, Shiloh, Vivienne e Knox rimangono… i suoi figli!
Mentre fa la spesa in un negozio di elettrodomestici o in un bazar locale per raccogliere qualche rotolo di carta da regalo, Angelina Jolie si occupa da sola dei preparativi per le vacanze di Natale.
Discreto e impegnato
Separata dal 2016 dal terzo marito, l'attore Brad Pitt, e da allora coinvolta in un divorzio tanto sanguinoso quanto pubblicizzato, l'interprete di Lara Croft, a 49 anni, non lascia più filtrare molto della sua vita privata . E questo, nonostante gli onnipresenti paparazzi che sono alla ricerca di un ipotetico nuovo compagno. E questo, nonostante i titoli dei giornali che circondano la battaglia legale tra lui e Brad Pitt sulla loro proprietà francese a Miraval o sulla custodia dei loro figli ormai adolescenti.
Sposata una prima volta con l'attore inglese Jonny Lee Miller, conosciuto sul set del film “Hackers” che la rivelò nel 1995, poi una seconda volta con l'attore Billy Bob Thornton con il quale mantenne un rapporto tanto appassionato quanto appassionante. movimentata, la figlia di Jon Voight, premio Oscar nel 1979 per il suo ruolo nel film “Ritorno”, è sempre stata una persona timida, una vera timida con un temperamento un po' “punk”.
Una giovane donna dall'evidente fotogenicità, venuta al cinema più per necessità che per desiderio, come ha recentemente spiegato in un'intervista al quotidiano del Quebec “Il dovere”: “Sono diventato un artista molto presto per aiutare mia madre a pagare le bollette, una decisione che ha fatto sì che ho avuto momenti in cui mi sentivo molto, molto lontano dal sentirmi a mio agio in questo ambiente.”
Poco incline a interviste e programmi televisivi, è per cause importanti che la donna che ha adottato i suoi primi tre figli in Cambogia, Vietnam ed Etiopia accetta di uscire dal suo mitico riserbo. Ambasciatrice di buona volontà e poi inviata speciale presso l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati per ventuno anni, nel 2013 ha fatto meglio di qualsiasi campagna di screening per il cancro al seno rivelando di essere portatrice di un gene che la predisponeva a questa insidiosa malattia che le ha causato la morte. vite di molte donne della sua famiglia, inclusa la sua amata madre, Marcheline. Parlando in modo così semplice del suo ricorso ad una doppia mastectomia preventiva, correndo così il rischio di danneggiare la sua immagine di sex symbol. Osando ciò che nessuna icona di Hollywood aveva osato prima di lei.
Un ruolo su misura
Single, ora cammina sui tappeti rossi circondata solo dai suoi figli. Come quelle delle anteprime di “Maria”, del regista cileno Pablo Larraín, il biopic su Maria Callas in cui interpreta il ruolo della protagonista. Già trasmesso su Netflix USA e previsto sui nostri grandi schermi il 5 febbraio, il film si concentra sugli ultimi giorni della diva, malata e reclusa nel suo appartamento parigino fino alla sua morte, all'età di 53 anni, il 16 settembre 1977.
Applaudita per quasi dieci minuti durante la proiezione del film all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, la recitazione dell'attrice, vincitrice dell'Oscar nel 2000 per il film “Una vita rubata”, è stata unanime. Alcuni critici prevedono addirittura un trofeo ai prossimi Oscar o Golden Globe.
Un'interpretazione sensibile che colei che ha condiviso tanti disturbi con i soprani più famosi, problemi di peso, dipendenze varie e relazioni sentimentali tossiche, ammette di aver attinto a risorse molto personali, come ha recentemente spiegato al “Sun”: “Ho dei figli che Amo teneramente, ma da adulta sono spesso sola. Mi identifico con la solitudine che ha vissuto […]. Non ho ancora capito come vivere la mia vita da solo.
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