Per il suo spettacolo natalizio per famiglie, TOHU ha scelto di invitare ancora una volta sul suo palco un duo di clown tanto toccanti quanto poetici.
Inserito alle 11:00
Originari del Belgio, Xavier Bouvier e Benoît Devos, della troupe Okidok, sono già passati da Montreal due volte, nel 2006 e nel 2011. I due sono tornati con AH AH AHuno spettacolo rivolto ai 5 anni e più la cui trama è decisamente più teatrale che circense.
Certamente i due artisti eseguono alcune acrobazie con le loro scarpe oversize ai piedi (il che aggiunge valore all'impresa). Ma dentro AH AH AHè l'arte della clownerie che si esprime nelle sue mille sfaccettature. A volte scherzosi, a volte scontrosi o stravaganti, questi due ci fanno attraversare una serie di emozioni senza mai pronunciare una parola (o pochissima).
A volte, la musica scandisce un numero abbozzato con una semplicità che ricorderà ad alcuni Terra e Coppa : bastano scatole, una staccionata o una semplice porta per far nascere mondi… Ma il più delle volte è il silenzio – la musica più poetica – ad accompagnare i due ragazzi nelle loro divertenti avventure. Ed è proprio questo silenzio a fare da sfondo alle risate di bambini e adulti, affascinati dalla poesia di ciò che accade in scena.
1/4
Perché Xavier Bouvier e Benoît Devos interpretano in questo spettacolo di quasi 75 minuti due amici dai fisici disparati – uno alto e magro e l'altro forte –, capaci di divertirsi con niente.
La loro ricca fantasia riecheggia quella dei bambini, che ridono senza ritegno per un calcio nel didietro, un dito passato sotto le ascelle puzzolenti o un povero clown che cade rimbalzando come una pallina da tennis.
Questi due padroneggiano l'arte della commedia fisica e dell'improvvisazione in stile Tex Avery. Godono delle reazioni degli spettatori con un piacere contagioso. Ed è in queste parti di uno spettacolo ben provato che questi clown vestiti di bianco lanciano qualche strizzatina d'occhio politicamente scorretta agli adulti presenti nella stanza. Diciamolo: lo spettatore che fa cadere accidentalmente il suo drink finirà per essere chiamato ubriaco! E i bambini non vedranno altro che fuoco.
Insomma, nonostante poche durate e poche ripetizioni, questo spettacolo è uno di quelli che fa bene durante questo frenetico periodo natalizio. Se arrivi lì con la testa piena di preoccupazioni o di compiti da portare a termine, esci con la mente purificata da questa risata che viene dal cuore.
Anche solo per concedersi una pausa e un breve ritorno all'infanzia, questo spettacolo che ha fatto il giro del mondo dovrebbe essere aggiunto al calendario.
Visita la pagina dello spettacolo
AH AH AH
Al TOHUFino al 5 gennaio
7,5/10