Quali sono le canzoni preferite di Patxi? Aneddoti, ricordi e preferiti, il cantautore ha carta bianca per aiutarti a scoprire il suo universo musicale.
“Ciao a tutti, sono Patxi al microfono di France Bleu per un'ora di musica al vostro fianco. Tra preferiti, grandi classici e gemme nascoste, vi porto con me alla scoperta delle canzoni che mi toccano il cuore, quelle che fanno voglio viaggiare o quelli che, semplicemente, mi fanno sentire vivo. Sono molto felice di condividere quest'ora con voi, quindi grazie a France Bleu per questo privilegio.”
Da Raphaël ad Alain Souchon passando per Étienne Daho, Rosalia, Gilbert Bécaud, Malik Djoudi e persino Mehro. Toppa prende il controllo della programmazione musicale di Francia Blu In ” Alla playlist di Toppa“da scoprire questo sabato 21 dicembre dalle 19:00 alle 20:00
Attraverso le sue scelte, ci racconta i suoi ricordi, i suoi aneddoti, e si fa conduttore del vostro sabato sera Francia Blu.
Nato il 20 agosto 1981 a Saint-Jean-de-Luz (Pirenei Atlantici), Patchi Garat cresciuto in una famiglia attaccata alle sue origini basche. Formatosi in un'ikastola, una scuola basca immersiva, è diventato bilingue francese-basco, una ricchezza che permea profondamente la sua identità e la sua sensibilità artistica.
Le sue influenze musicali sono varie, mescolando artisti come Alain Souchon, Ben Harper e Coldplay con figure emblematiche della canzone francese, come Serge Gainsbourg. La sua passione per la musica si è concretizzata quando ha partecipato alla terza stagione di Accademia delle Stelle. Semifinalista, ha lasciato il segno con le sue toccanti interpretazioni di titoli come Vincitore del Mistral. Questa apparizione sui media gli ha permesso di pubblicare il suo primo singolo, Stile inglesenel 2004, un pezzo co-scritto all'interno del castello dello spettacolo.
Un viaggio artistico tra musica e schermo
Dopo la sua esperienza televisiva, Patxi Garat ha intrapreso un'impegnativa carriera musicale. Nel 2006 ha pubblicato il suo primo album, Baciaresotto l'etichetta Atmosferico. Quest'opera, registrata con artisti come Louis Chedid e Pierre Souchon, testimonia il suo talento di compositore e il suo universo poetico. Il tour che seguì lo portò a suonare in Francia, Belgio, Svizzera e perfino in Marocco. Nel 2010 ha pubblicato un secondo album, Fucile d'amorecontrassegnato da suoni più assertivi e portato dal titolo L'inizio del secolo.
Allo stesso tempo, Patxi divenne un cantautore ricercato. Firma diversi pezzi per Louane, compresi gli essenziali Giorno 1e collabora con artisti come Jean-Baptiste Maunier e Roch Voisine. Ancora impegnato, ha composto nel 2018 D'amoretitolo di solidarietà a favore dell'associazione Urgence Omofobia.
Nel 2021 esplora le sue radici basche con un album di cover, In bascodove reinventa le canzoni francesi nella sua lingua madre. Più recentemente si è avventurato nel campo del cinema e della televisione. Dal 2023 è protagonista della serie I segreti del Finistère su France 3, aggiungendo un'ulteriore corda al suo arco artistico.
Tra tradizioni basche e progetti contemporanei, Patxi Garat traccia un percorso unico, unendo talento e autenticità.