14/12/24 – Premio Emmanuel Margouty (Gr. 2) – Maschi – 2.700 m GP
Maestro Fiume
Imbattuto da tre uscite, il figlio di Gallio si è già affermato come uno dei migliori elementi della sua generazione. Vittorioso il 4 novembre, il suo mentore ha ripensato a come si è ripreso dai suoi sforzi in vista di questa nuova sfida: “Il cavallo è bellissimo e si è ripreso bene. Ora deve affrontare i migliori della generazione sulla Big Track ma questo non dovrebbe disturbarlo. Potremmo non vincere ma dovrebbe lottare per le prime posizioni.”
Durante le sue tre vittorie, il rappresentante del Gerardo Manzi ha sempre curato le operazioni. “Questa volta Éric (Raffin, il suo autista) se ne accorgerà. Di fronte ai migliori, non saremo necessariamente in testa”.
Maestro Fiume dovrebbe quindi, senza problemi, dare filo da torcere ai suoi avversari al via di questa prima semiclassica riservata ai maschi di 2 anni.
Maresciallo di Celland
Imbattuto nelle sue prime tre uscite pubbliche, colui che adesso rappresenta la Pierre Mbappe è stato un po’ deludente durante la sua versione più recente. Il suo mentore spiega questa relativa sottoperformance: “Il cavallo stava meno bene, aveva una crescita improvvisa e non aveva buone andature. Non dobbiamo prendere troppo sul serio la sua ultima corsa.”
Il nativo di Bordeaux è molto più fiducioso in questo Premio Emmanuel Margouty (Gr.2): “È al top, ha lavorato molto bene. Parto un po’ più fiducioso soprattutto perché ha già battuto i migliori. Dovrebbe correre molto meglio. Soprattutto perché forse sarà un po’ meglio sul Great Trail.”
15/12/24 – Prix Une de Mai (Gr. 2) – Femmine – 2.700 m GP
Marion d’Atout
Presentando lo stesso profilo del suo contemporaneo Maestro Fiumequesta ragazza Contanti pronti cercherà di confermare i suoi primi tre successi e di assumere così indiscutibilmente la leadership della generazione tra le donne. Vittorioso il 23 novembre nella Premio Vourasie (Gr.3), “la puledra si è ripresa molto bene da allora e lavora in modo pienamente soddisfacente al mattino” ci ha detto il suo allenatore.
Colui che è molto vicino a raggiungere la soglia delle 2.500 vittorie come allenatore è piuttosto positivo riguardo alla candidatura della sua puledra, nonostante una piccola riserva espressa sul percorso: “Ha un po’ di peso sulle gambe quindi spero che starà bene sulla Grande Piste, soprattutto in salita. Se così fosse, dovrebbe lottare per le prime posizioni”.
Nelle sue scatole, Sebastiano Guarato ha un’altra bravissima puledra di 2 anni nella persona di L’America magicacon cui si confronta Marion d’Atout : “Sono di un livello simile ma L’America magica è forse un po’ più una puledra per il futuro, dato il suo fisico da grande cavalla.”
Quest’ultimo non sarà all’inizio di tutto questo Premio Primo Maggio (Gr. 3) ma dovrebbe presto farsi un nome a questo livello di competizione: “Correre a 10 giorni sarebbe stato troppo ambizioso. Preferiamo lasciarla riposare per il momento.”