Il musicista martinicano è morto in seguito ad una lunga malattia. Per 20 anni ha fornito percussioni a questo gruppo di culto.
È morto Patrick Saint-Elie, musicista noto in particolare per essere stato il percussionista del gruppo Kassav’. Secondo Radio Caraibes International (RCI), che ha rivelato la notizia mercoledì 11 novembre, l’uomo è deceduto a causa di una lunga malattia. Aveva 63 anni.
Con successi come Sì Bwa, Tu sei lì o anche Tieni duroKassav’ contribuì notevolmente a rendere popolare lo zouk. Patrick Saint-Elie si unisce a questo gruppo nel 1995, circa quindici anni dopo la sua creazione, per sostituire César Durcin alle percussioni.
Diversi artisti gli hanno reso omaggio. “Che la vostra anima sia rafforzata”, ha scritto su Facebook il cantante Dédé Saint-Prix. “Fai suonare il tamburo lassù”, scrive il bassista Thierry Fanfant:
“Quando ci siamo incontrati per la prima volta, negli anni ’90, mi hai impressionato molto in studio, in Martinica, con il tuo modo di suonare, la tua cultura, il tuo ritmo e la tua precisione. Sono rimasto impressionato anche dalla tua saggezza, dalla tua calma e dalla tua gentilezza.”
“Quando mi sono unito a Kassav’ per un tour in Africa, abbiamo avuto modo di conoscerci ancora meglio”, continua. “E quando ti ho chiesto di partecipare al mio primo album, hai suonato la canzone che lo apre (…) Buon viaggio amico mio.”
Nato il 7 novembre 1961 a Fort-de-France, questo artista martinicano si è appassionato alle percussioni fin dalla prima infanzia, utilizzando in particolare i barattoli di latte come strumenti, come riportato da France TV Pro. La sua prima grande avventura musicale avviene alla fine degli anni ’70 con il gruppo Toumpak, di cui è cofondatore.
Star della musica caraibica
Se la sua esperienza all’interno dei Kassav’ è stata la più lunga della sua carriera – vi rimase per 20 anni, prima di lasciare il gruppo nel 2015 – Patrick Saint-Elie ha collaborato con molti altri artisti o gruppi, come Hugh Charlec, Palaviré o Acoustik Zouk.
Un viaggio che lo ha reso una figura nella musica dell’India occidentale. Lo dimostra un concerto tenuto in suo onore al Grand Carbet del Parc Culturel Aimé Césaire, a Fort-de-France, nel novembre 2020. Diversi artisti si sono riuniti lì per uno spettacolo intitolato Insieme per Patrickper sostenerlo di fronte alla malattia. È stato trasmesso sui social network del canale Martinique la 1ère.
Secondo franceinfo, Patrick Saint-Élie si è distinto anche in teatro, partecipando in particolare a diverse produzioni No all’apartheid di Josy Michalon o Mari-Balena.
Gruppo pionieristico
Kassav’ (in riferimento alla manioca, una frittella di manioca) è stata fondata nel 1979 dagli artisti guadalupani Pierre-Edouard Decimus (del gruppo Les Vikings de la Guadeloupe) e Freddy Marshall. Reclutarono altri musicisti, tra cui Jacob Desvarieux (morto nel 2021), nato nel 1955 a Parigi e che, come chitarrista, rivendica influenze rock, da Chuck Berry a Jimi Hendrix. A loro si unì presto la cantante martinicana Jocelyne Béroard, che divenne l’emblema del gruppo.
La base dello stile del gruppo è il gwo ka, musica guadalupana scandita dai tamburi. Aggiungono altri ingredienti provenienti da tutti i Caraibi – bussola haitiana, beguine… – e un packaging moderno, con bassi, ottoni e tastiere.
Monumento nelle Indie Occidentali e star nella Francia metropolitana, il gruppo è molto conosciuto anche in Africa. La clip di Zio Cane è stato girato anche a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo, che ancora si chiamava Zaire).