All’asta due preziose pistole di Napoleone I (FOTO)

All’asta due preziose pistole di Napoleone I (FOTO)
All’asta due preziose pistole di Napoleone I (FOTO)
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Vendute nella loro preziosa scatola di legno (radica di noce, ebano, velluto verde ricamato in oro…) e con i loro accessori, “queste due pistole a percussione, intarsiate in oro e argento, dove è rappresentato il profilo dell'”Imperatore, sono stimate tra 1,2 e 1,5 milioni di euro”, ha detto all’AFP l’esperto Jean-Pierre Osenat.

Napoleone “li aveva ordinati appositamente all’armaiolo Louis Marin Gosset, che lavorava nella fabbrica di Versailles. Uno ha una canna ottagonale più corta dell’altro”, ha spiegato.

Fanno parte delle ore della storia francese che precedono e seguono la prima abdicazione dell’imperatore all’inizio di aprile 1814 e sono doppiamente legate al tentativo di suicidio di Napoleone I, a Fontainebleau, nella notte tra il 12 e il 13 aprile.

“Dopo la sconfitta della campagna di Francia, era totalmente depresso e volle suicidarsi con queste armi ma il suo grande scudiero Caulaincourt (Armand Augustin Louis, marchese di Caulaincourt, duca di Vicenza, 1773-1827) rimosse la polvere. Napoleone allora prese veleno ma lo ha vomitato e non è morto”, dice il signor Osenat.

“L’imperatore offrì poi le due pistole con la spada a Caulaincourt in ricordo della sua lealtà in quei giorni bui. Da allora sono rimaste nella sua famiglia che decise di separarsene”, ha detto l’esperto.

Sottolinea “il grande valore artistico e storico di questo souvenir napoleonico ricercato in tutto il mondo” e ricorda che a novembre il famoso tricorno nero con la sua coccarda blu, bianca e rossa è stato venduto per 1.932 milioni di euro (costi compresi). documentazione.

Sconfitto dopo più di dieci anni di guerra che incendiarono l’Europa, Napoleone I lasciò il potere durante una prima abdicazione rassegnata nel 1814, un tentativo di suicidio e l’addio alla sua Guardia che avrebbero consolidato la sua leggenda per i secoli a venire.

In cambio gli fu promessa la sovranità sull’isola d’Elba, principato italiano alla latitudine della Corsica.

Questa sconfitta apre il periodo dei “Cento giorni”, che porterà alla sua sconfitta definitiva nella battaglia di Waterloo, che segnerà la sua seconda abdicazione nel giugno 1815 e il suo esilio sull’isola di Sant’Elena, dove morirà nel maggio 1821.

Contemporaneamente alla vendita, a un secolo dalle riprese di Abel Gance, “Napoleon”, capolavoro del cinema muto e totem per gli appassionati, esce questa settimana nelle sale in una “versione grande”, sconosciuta dal 1927 .

Due preziose pistole Napoleone I all’asta ©AFP o licenziatari

Due preziose pistole Napoleone I all’asta ©AFP o licenzianti

Due preziose pistole Napoleone I all’asta ©AFP o licenziatari

Due preziose pistole Napoleone I all’asta ©AFP o licenzianti

Due preziose pistole Napoleone I all’asta ©AFP o licenzianti

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