Park Hyatt apre resort di lusso a Marrakech

Park Hyatt apre resort di lusso a Marrakech
Park Hyatt apre resort di lusso a Marrakech
-
Una vista sull’Atlante, un campo da golf proprio accanto, 130 camere ma anche un padiglione dedicato a meeting ed eventi: il Park Hyatt Marrakech ha appena aperto i battenti.

Pur affermandosi nelle principali città del mondo, con un nuovo hotel previsto a Londra per la fine dell’anno, il Park Hyatt non si astiene dalle deviazioni verso i resort di fascia alta. In particolare in Africa dove, dopo l’apertura di un hotel a Zanzibar a metà dello scorso decennio, il marchio di lusso ha appena accolto i suoi primi clienti Marrakech.

Circondato da palme, ulivi e alberi di jacaranda, il suo ambiente è incantevole, ospitato in un complesso di 7,5 ettari ai piedi delle montagne dell’Atlante e ad una decina di chilometri dal centro della città marocchina. Con tutto per soddisfare i golfisti, con accesso per i clienti Percorso a 18 buche dall’adiacente campo da golf Al Maaden, come viaggiatori in cerca di un riposo esclusivo.

Tra i suoi punti di forza per sedurli, il suo vasto centro benessere, di oltre 2.200 m², piscine all’aperto e al coperto o anche un’offerta gastronomica di alto livello che va dalla brasserie che mette in risalto la nuova ondata della cucina marocchina al suo ristorante Pavillon che si estende sulla terrazza e a bordo piscina, passando per il Living Room, dove è possibile sorseggiare un cocktail circondati da librerie e caminetti.

Tuttavia, anche il posto lo è un rifugio d’elezione per le riunioni aziendali. Infatti, il Park Hyatt Marrakech, progettato dall’architetto e decoratore Imaad Rahmouni, si ispira ai tradizionali villaggi di terra cruda, i douars, essendo composti da 16 padiglioni, di cui uno di 1000 m², è interamente dedicato ad ospitare riunioni ed eventi . A questo scopo l’hotel dispone di sette sale ricevimenti, la maggior parte delle quali può ospitare fino a 80 persone.

Foyer privato, patio, terrazza: non mancano le soluzioni per ospitare gruppi aziendali in condizioni privilegiate. Inoltre, poiché ogni padiglione dispone di una terrazza sul tetto, è possibile organizzarvi anche eventi privati, con vista a 360° sul monte Toubkal e sul panorama circostante.

Il suo design ispirato all’architettura arabo-berbera reinterpretata in chiave contemporanea, il Park Hyatt Marrakech offre un totale 130 camere e suite in un arredamento elegante rafforzato da un tocco artistico, frutto della collaborazione con la residenza degli artisti Ifitry. Da qui la presenza nell’hotel e nelle sue camere di oltre 700 dipinti e oggetti decorativi appositamente disegnati da artisti di ogni ceto sociale, dal Marocco, dal Senegal e dal Benin, ma anche dalla Francia e dalla Spagna o addirittura dal Giappone. Altre opere includono la magistrale lampada a sospensione nella hall, creata da Mounat Charrat, e due dipinti astratti dell’artista italiano Gianni Lucchessi.

Annunciata la prossima destinazione del Park Hyatt in Africa, Johannesburg e il suo quartiere di Rosebank, dove il marchio di lusso attende la trasformazione di un intimo hotel a cinque stelle, il Winston Hotel, in una casa contemporanea ed esclusiva con una trentina di camere, tutte sotto la direzione del famoso studio di design Yabu Pushelberg.

-

PREV Ian McKellen non tornerà sul palco dopo una brutta caduta
NEXT Novità da Kendji Girac: infortunio, indagini e ritorno in scena