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Heba Press – Ahmed Al-Musaed
Il lungometraggio “La Marchandise”, del regista marocchino Mohamed Nosrat, ha vinto il primo premio del 12° Festival Internazionale del Cinema e della Migrazione, che ha concluso le sue attività ieri sera, lunedì, al Teatro Mohammed VI di Oujda, con lo slogan “Cinema e diritti dei migranti.
Il premio per la miglior regia è stato assegnato al marocchino Mohamed Fakran per il suo film “Un matrimonio marocchino-francese”, mentre il premio per la migliore sceneggiatura è stato assegnato al film “OK/COMPATIBLE” del regista francese Patrick Attali, che ha vinto anche il premio della giuria. con Thibaut Mich.
Il premio per il miglior ruolo femminile e maschile è stato assegnato rispettivamente agli attori marocchini Fatiha El Outili e Mohamed El Khayari, per il film “Taxi Blanc” di Moncef Malzi.
Per quanto riguarda i cortometraggi, il film “Blue Moon” di Muhammad e Ahmed Malas (Siria) ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura, mentre il premio alla regia è andato al film “Tarweeda” di Mona Abu Samra (Giordania) e il premio della giuria per il film Il film “Transit” è andato a Baqir Al-Rubaie dall’Iraq.
La giuria, presieduta dalla regista marocchina Fatima Boubakdi, ha assegnato due menzioni speciali al film marocchino “Silent Moan” della regista Maryam Jabbour e al film siriano “Heart Attack” del regista Amr Ali.
Questa edizione, organizzata dall’Associazione Solidarietà per lo Sviluppo e la Migrazione con lo slogan “Cinema e diritti dei migranti”, ha visto la partecipazione di 12 film cinematografici, tra cui quattro lungometraggi e otto cortometraggi provenienti dal Marocco e dall’estero.
Il programma di questo evento prevedeva, oltre alla proiezione dei film partecipanti, la messa in luce di attori e personalità del cinema, nonché l’organizzazione di un convegno scientifico su cinema e diritti umani, una “master class” e laboratori di formazione sul cinema professioni.
Questo evento culturale, che comprendeva anche la firma di pubblicazioni sulla migrazione, è stato organizzato in collaborazione con la Direzione Regionale della Cultura d’Oriente e con il sostegno della Prefettura d’Oriente, del Centro del Cinema Marocchino, della Fondazione Hassan II per Vivere Marocchini. All’estero, l’Agenzia per lo Sviluppo dell’Oriente, l’Università Mohammed I, i Consigli Regionali e Comunali di Oujda e altri partner.