In “Enjoy”, miniserie francese tratta da un romanzo, in onda domani lunedì 25 novembre su France 2, Benoît Marchisio mostra in forma di thriller nervoso il dietro le quinte di una società uberizzata.
Pubblicato il 24/11/2024 12:59
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Abel è uno studente brillante ma insicuro. Per sbarcare il lunario lavora come fattorino di biciclette per la Enjoy. Mostrare il dietro le quinte di una società uberizzata è il punto di forza di questa nuova serie, Goderegirato come un thriller nervoso. Benoît Marchisio ha scritto per la prima volta un libro, e lo aveva già documentato prima di farne una serie.
“Qual è il loro rapporto con l'applicazione. Perché in effetti il loro unico 'capo' è il telefono. Tutto passa attraverso il telefono, le regole, la remunerazione, queste storie di sfide che gli permettono di aumentare il proprio reddito se riescono a guadagnare un certo numero di consegne in un tempo minimo. Ho avuto la possibilità di intervistare i fattorini, avvocati che li difendono. Anche le notifiche che vediamo nella serie sono ispirate a notifiche reali che ricevono gli utenti addetti alle consegne: le sfide in particolare Se consegni 10 volte tra le 12:00 e le 14:00, te ne diamo 5. euro in più. Questa è una vera notifica.”
In GodereBenoît Marchisio incrocia i destini del fattorino, un giovane avvocato idealista e un giornalista tirocinante che approda in un canale sensazionale. Anche in questo caso l'autore si è documentato. “Abbiamo parlato con alcuni giornalisti che lavorano nei canali di informazione 24 ore su 24, i quali ci hanno confermato, ad esempio, che ci sono giornalisti che cercano argomenti nelle reti sociali. Questo è qualcosa che ci è stato confermato, e un po' noi stiamo riorganizzando il riassunto all'ultimo minuto, perché abbiamo qualcosa che circola, ci è stato detto che era reale.”
Godere sembra un thriller. Ma è anche e soprattutto il ritratto trasversale ipermoderno dei giovani adulti, spiega Benedetto Marchisio. “Ci siamo detti che volevamo realizzare una serie sui giovani adulti che entrano nel mondo del lavoro, e sui compromessi e talvolta i compromessi che sono costretti a fare per adattarsi a questo mondo. Quindi in effetti arriva con disillusione, delusioni. A volte dobbiamo mettere da parte alcuni dei nostri ideali per adattarci a uno stampo. Sono tutti un po' vincolati da questo mondo e dopo c'è sempre spazio per ritrovare noi stessi.
Aggiungete attori eccellenti, tra cui Jean Désiré Augnet nel ruolo del fattorino, che ha ricevuto un premio al festival di narrativa di La Rochelle, e Bruno Salomone che interpreta un personaggio che è un incrocio tra un Pascal Praud e un Cyril Hanouna. E ottieni una serie che è allo stesso tempo avvincente ed emozionante.
SEI episodi disponibili gratuitamente su France TV e trasmessi domani sera, lunedì 25 novembre, in seconda serata su France 2.
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