No-Za intraprenderà un tour in autostop della Francia per dare 15 concerti in un mese!

No-Za intraprenderà un tour in autostop della Francia per dare 15 concerti in un mese!
No-Za intraprenderà un tour in autostop della Francia per dare 15 concerti in un mese!
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Par

Nicola Lepiccione

Pubblicato il

24 novembre 2024 alle 14:30

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Tra un concerto e l’altro, i suoi 3e album Scintilla uscito nell’aprile 2024, gli eventi “Terminal Session” ed “Eloquentia” che organizza… Greg Saillard non si ferma!

Mai a corto di idee o ispirazione, ha immaginato un nuovo progetto insolito che ne combinasse due le sue passioni: la musica… e l’autostop. È nel marzo 2025 che porterà con sé il suo bastone da pellegrino per intraprendere quest’avventura che avrebbe potuto chiamare “Rapperò a casa tua”, ma che alla fine ha battezzato “30 giorni, 15 concerti, autostop! ».

“L’autostop è diventato parte integrante della mia vita quotidiana”

Soltanto 22 anniGreg Saillard è già ben noto agli amanti della musica con il suo nome d’arte No-Za, poiché si è esibito sui palchi da un’estremità all’altra del Cotentin. Una sorta di risultato quando lo hai cresciuto all’Aia prima di vivere in Val de Sairementre registrava le sue composizioni a Tourlaville.

Tra rap e canzone, come il suo 3e opus, il suo ultimo clip girato nel Dune di Biville, Non più lo stessoè stato appena pubblicato su YouTube il 19 novembre.


“La sua musica è un sapiente mix di battute taglienti, ritmi potenti e un tocco di umorismo che colpisce nel segno in ogni canzone”, riassume la sua biografia. Con parole che raccontano storie di vita quotidiana, di societàe sfide personali, No-Za raggiunge un pubblico ampio e diversificato. »

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Condividere la sua arte oltre le nostre regioni, conquistare il Paese nei bar e in altri piccoli locali, questa è la sua forza trainante adesso. Il sogno diventerà realtà da 1È al 29 marzo durante un insolito tour di Francia, scandito da una quindicina di concerti (a Rennes, Metz, Bordeaux, Montpellier, Tolone, Dunkerque, Marsiglia, Nizza…).

Per me l’autostop è sempre stato molto più di un semplice mezzo di trasporto. È una vera filosofia di vita. Che sia per il mio lavoro, i miei progetti, per vedere i miei amici o per salire sul palco di un concerto, fare l’autostop è diventato parte integrante della mia vita quotidiana.

Greg Saillard, alias No-Za

Con il passare dei chilometri Greg si aspetta nuovi incontri indimenticabili. “A volte questi viaggi estemporanei mi hanno addirittura aperto porte insospettate, permettendomi di assicurarmi date di concerti o di cogliere opportunità. Ciò che mi tocca in questo approccio è l’aspetto umano. Condivisioni, scambi, storie raccontiamolo on the road… Tutto quello che cerco di trasmettere attraverso la mia musica. »

Antonio de Maximy a Andrò a dormire a casa tuaNans e Mouts gli eroi di Nudo e sfacciatoquesti sono gli esempi che il giovane artista seguirà. Perché sì, il progetto prevede anche delle riprese con un amico cameraman per farlo produrre un documentario di 52 minuti. “È un’avventura umana che voglio condividere con il pubblico. Ogni incontro e ogni esibizione saranno l’occasione per creare ricordi memorabili. Soprattutto perché avevo intenzione di bussare alle porte dormire con la gente del posto. Un piatto di pasta e un divano per la notte in cambio di un mini-concerto nel loro salotto! »

Da seguire quotidianamente su Instagram

Una produzione del genere ha necessariamente un costo: maggiore è il budget, più professionale sarà il risultato, soprattutto per la proiezione nelle sale cinematografiche. Idealmente, Greg Saillard vorrebbe raccogliere 20.000 euro per pagare il cameraman per 30 giorni, pagare il noleggio delle attrezzature (macchina fotografica, suono, luci), ammortizzare i costi di produzione… «Mi sto avvicinando alle comunità e ho appena lanciato un montepremi partecipativo sul sito onparticipe.fr. »

Il giorno della partenza, questo darà luogo ad un secondo montepremi a beneficio di Rêves Manche. “Promuoverò l’associazione durante il Tour de , incoraggiando le persone che incontrerò fai una donazione, ma anche sui media e su Instagram, durante le mie live stories e i live delle 18:00. Questa sarà l’occasione per aggiornare quotidianamente il mio viaggio, le mie sfide, i momenti salienti, gli incontri, le sfaccettature culturali di ogni regione e gli aneddoti della giornata. Risponderò alle domande per coinvolgere i miei abbonati in questa esplorazione collettiva del Paese. » Come un diario di bordo interattivo che promette di essere affascinante.

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