I fan dell’Eurovision e gli organizzatori del concorso canoro europeo possono tirare un grande sospiro di sollievo. Mentre il 24 novembre si è svolto a Basilea, in Svizzera, un referendum sull’organizzazione del concorso, gli elettori hanno ampiamente approvato il finanziamento dell’Eurovision 2025.
Come indicato l’AFPun conteggio parziale – la maggior parte delle persone ha votato in anticipo per posta – indica che il 66,4% degli elettori di Basilea ha approvato questo investimento.
Questi primi risultati dopo la chiusura dei seggi elettorali indicano quindi che la spesa di 34,96 milioni di franchi svizzeri (37,4 milioni di euro) è accettata dalla popolazione locale.
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In caso di voto sfavorevole si sarebbe dovuta tenere una versione ridotta
La Svizzera ha vinto l’Eurovision 2024 in Svezia con la vittoria dell’artista non binario Nemo. La città di Basilea, al confine tra Francia e Germania, è stata scelta per ospitare la competizione nel 2025.
Ma a difenderlo è l’Unione Federale Democratica (UDF), un piccolo partito ultraconservatore “valori cristiani senza tempo”ha indetto un referendum per denunciare a “vero spreco” di denaro pubblico. Il partito ha anche denunciato “una piattaforma per la propaganda LGBT e la spiritualità malvagia”.
In caso di rifiuto, la manifestazione avrebbe dovuto svolgersi in versione ridotta, senza semifinale, oppure si sarebbe dovuta spostare in un’altra città nonostante i preparativi fossero già a buon punto a Basilea.
Il prossimo Eurovision Song Contest si terrà dal 13 al 17 maggio 2025.