La giustizia americana ha annunciato venerdì che si pronuncerà la prossima settimana sulla richiesta di libertà condizionale del rapper P. Diddy in un gigantesco caso in cui è accusato di traffico sessuale, hanno riferito i media americani.
Sean Combs, questo il suo vero nome, dovrà affrontare nel maggio 2025 un processo penale a livello federale per aver, secondo l’accusa, messo il suo “impero” musicale al servizio di un violento sistema di tratta a fini di sfruttamento sessuale e di sfruttamento sessuale. estorsione. L’influente rapper e produttore si è dichiarato non colpevole e afferma di essere innocente.
I giudici hanno rifiutato due volte il suo rilascio su cauzione. I pubblici ministeri hanno affermato, opponendosi alla terza richiesta venerdì, che P. Diddy aveva contattato testimoni e utilizzato piattaforme di comunicazione non autorizzate durante la sua detenzione, secondo i media americani che seguono da vicino questo caso di alto profilo.
La corte si pronuncerà sull’ultima richiesta di cauzione la prossima settimana, e nel frattempo il rapper rimarrà in prigione, ha detto il New York Times.
Per lungo tempo figura chiave della scena hip-hop e più in generale dell’industria musicale, P. Diddy si è presentato vestito da detenuto davanti al giudice di un tribunale di Manhattan, alla presenza dei membri della sua famiglia.
“Tuo figlio è un predatore!” hanno gridato i passanti a Janice Combs, la madre del rapper.
Quest’ultimo ha visto la sua stella tramontare da quando, nell’autunno del 2023, sono state rivelate diverse denunce, in particolare accuse di stupro da parte della cantante R&B Cassie, procedura che, secondo entrambe le parti, è stata finalmente risolta con un accordo “amichevole”.
Altri denuncianti lo hanno descritto come un violento predatore sessuale che faceva uso di alcol e droghe per ottenere la loro sottomissione.
Il rapper ha sempre negato queste accuse.
Con la sua etichetta Bad Boy Records, fondata nel 1993, Sean Combs ha contribuito all’inclusione dell’hip-hop nella cultura popolare globale, portando alla ribalta la cantante Mary J. Blige e Notorious BIG, un’icona del rap assassinata nel 1997.