Volpi, orsi e gufi in mostra da Simons

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Ci sono le finestre di Natale e ora “LA” finestra di Natale. Da oggi passanti e turisti locali potranno apprezzare il frutto della collaborazione tra il prestigioso club Rodeo FX e La Maison Simons. I due flagship del Quebec hanno collaborato per stabilire quella che potrebbe diventare una nuova tradizione con lo sviluppo di questo concetto di retroproiezione che anima le 18 vetrine della facciata del negozio Old Quebec.

“È un progetto del cuore”, ha insistito Solène Lavigne Lalonde, vicepresidente della pubblicità e del marketing di Rodeo FX. È proprio per accontentare la gente che passa, i bambini e le famiglie”.

Si unisce Simons Duna, Cose più strane e Marvel

Il sole ha assistito mercoledì agli ultimi test e aggiustamenti effettuati dall’azienda creativa che ha uffici in Quebec, Montreal, Parigi, Toronto e Alouette! L’azienda del Quebec dietro gli effetti speciali di Dunaall’origine delle creature di Cose più strane — fu lei a dare vita alla terrificante Vecna ​​—, creatrice dell’universo di Anelli del potere (Gli Anelli del Potere) e quelli di innumerevoli film Marvel si è recentemente lanciato in questa nicchia di progetti immersivi.

La piccola volpe che prende vita in una delle finestre della facciata di Simons de la Côte de la Fabrique e una delle star di questo cortometraggio di tre minuti che prenderà vita due volte ogni ora durante le festività natalizie. (Caroline Grégoire/Il Sole)

Dal punto di vista “super Carino“, ha successo. Non c’è altro modo per descrivere il progetto. “Cortometraggio o spettacolo, non so cosa sia meglio”, riflette Julien Demers Arsenault, direttore creativo e regista dell’opera che sarà esposta fino al 31 dicembre nel cuore del Vecchio Quebec.

“Penso che sia uno spettacolo se la gente si ferma e applaude alla fine, come ho visto da quando abbiamo fatto i test all’inizio di questa settimana.”

Rodeo FX ha progettato tutto dalla A alla Z: la trama, l’animazione e persino la musica.

Raccontare una storia utilizzando più sensi

L’ex artigiano di Moment Factory, azienda che ha lasciato il segno in questo tipo di esperienze multisensoriali, spiega la sfida di raccontare una storia semplice, con “un inizio, una metà, una fine, ma che sia comunque abbastanza semplice da far sì che tutti può capirlo, anche chi è di passaggio” e che altrettanto parlerebbe a chi si fermasse a coglierlo nella sua interezza.

I passanti si fermano spontaneamente per catturare, telefono in mano, il cartone animato di tre minuti che prende vita in suoni e immagini sui muri di pietra. Finestra dopo finestra, ipnotizzati, commentano con meraviglia.

“Oh, hai visto la volpe? Beh, non è comune come spettacolo festivo, è davvero vivace!” esclama un gruppo di bordolesi in visita al Quebec, che non esitano ad applaudire calorosamente lo spettacolo.

Avranno qualcosa per i loro occhi e le loro orecchie. In simbiosi con il Mercatino di Natale tedesco, che inizia ufficialmente anch’esso oggi, l’installazione sonora e visiva di La Maison Simons inizierà due volte ogni ora non appena cala l’oscurità, ogni primo e terzo quarto d’ora, dal giovedì al sabato tra le 18:00 e le 21:00 e la domenica dalle 16:00 alle 19:00.

Un regalo a residenti e visitatori

Rodeo FX è orgogliosa di questa partnership nata da un incontro tra i presidenti e amministratori delegati delle due società, Sébastien Moreau, della società di animazione, e Bernard Leblanc, il suo omologo di Simons. L’incontro estivo dei membri del Circolo dei Presidenti del Quebec – uno spazio di discussione in cui gli amministratori delegati possono parlare delle loro sfide – è servito come base iniziale per il progetto che è in sviluppo da luglio.

“Ciò che ho trovato interessante è che Simons non aveva un approccio di autopromozione”, riflette Solène Lavigne Lalonde di Rodeo FX. Volevano fare un regalo alla città del Quebec, qualcosa di magico e generoso affinché le persone di passaggio potessero goderne.

Per far posto alla magia, la famosa ghirlanda natalizia di Simons viene spenta all’inizio della produzione. L’azione degli animali del bosco potrà quindi svolgersi in tutte le finestre della facciata. (Caroline Grégoire/Il Sole)

Per Rodeo FX, presente nel quartiere di Saint-Roch dal 2014 e la cui reputazione è ben consolidata a livello internazionale grazie alle collaborazioni con Netflix, HBO, Disney, Marvel, Amazon Studios, Warner Bros. e altri Sony, questa nuova dimostrazione è un modo per l’azienda di diversificare le proprie attività e aumentare la propria resilienza di fronte alle diverse sfide che la sua principale area di attività deve affrontare.

Come tutti gli altri attori nel settore degli effetti visivi e dell’animazione, Rodeo FX è stata duramente colpita dalla riduzione recentemente annunciata dei crediti d’imposta a sostegno dell’industria in Quebec. Il tetto massimo del 65% sulle spese ammissibili al credito d’imposta del Quebec per gli effetti visivi e l’animazione (CTMM) ha ridotto notevolmente i vantaggi fiscali concessi alle produzioni internazionali. La riduzione dei crediti d’imposta di quasi un terzo desta seria preoccupazione nel settore.

Una petizione per allertare il governo

Dopo aver tentato per la prima volta di convincere il governo Legault a revocare la sua decisione, i rappresentanti dell’industria degli effetti visivi e dell’animazione sono tornati martedì alla carica con una petizione di 12.000 firme, appoggiata dal Parti Québécois. Chiedono una revisione di questi cambiamenti per evitare di indebolire un’industria importante che genera posti di lavoro e notevoli benefici economici.

“Sono stati comunque mesi molto complicati, addirittura un anno e mezzo per il nostro settore”, spiega Solène Lavigne Lalonde. Anche gli scioperi degli attori e degli scrittori a Hollywood ci hanno colpito paralizzando per un po’ le riprese. Allora lavoravamo su riprese già effettuate, ma è stato dopo che abbiamo sentito il colpo”.

Il settore degli effetti visivi e dell’animazione ha prosperato molto grazie a questo aiuto sotto forma di crediti d’imposta a partire dagli anni ’90, diventando così il leader mondiale di questa nicchia.

Un intero ecosistema colpito

Matthieu Chatelier, artista specializzato in effetti speciali, docente all’UQAT e promotore della petizione presentata martedì all’Assemblea nazionale, ammette che il dossier non è semplice.

“È davvero un intero ecosistema ad essere colpito”, insiste. Dalle scuole ai lavoratori, passando per l’industria e il suo indotto. Rischiamo anche l’esodo del know-how così faticosamente costruito nel tempo”.

I dati presentati da questi ultimi sono allarmanti.

“C’erano 8.000 lavoratori in questo settore nel 2022, oggi sono 3.130. Se la tendenza continua, l’anno prossimo rimarrà solo una persona su quattro che avrà mantenuto il proprio lavoro sul campo”.

Un ostacolo alla competitività

Gli ideatori sostengono che questa misura già compromette la competitività del Quebec sulla scena internazionale, e anche canadese. Inoltre, queste misure colpiscono maggiormente gli studi più piccoli, che perderanno fondi cruciali per stipendi e progetti, mentre gli studi più grandi saranno meno colpiti.

“Abbiamo studi ovunque, ma resta il fatto che la nostra forza era proprio qui, in Quebec”, aggiunge Solène Lavigne Lalonde di Rodeo FX. Tutti nel nostro settore sono colpiti da questa riduzione dei crediti d’imposta. Siamo fortunati perché abbiamo ancora dei progetti. Ma rappresenta una riorganizzazione enorme, abbiamo perso metà della nostra forza lavoro. Altri sono stati colpiti più gravemente”.

Tuttavia, la partnership creativa tra Rodeo FX e La Maison Simons, che sa unire magia e innovazione, riafferma la capacità di queste ammiraglie del Quebec di trasformare le sfide industriali in opportunità culturali. Una collaborazione che dimostra che, anche nella tempesta, l’arte e l’audacia sanno illuminare i nostri paesaggi.

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