“Sembra il Joker”: Demi Moore e Nicole Kidman compaiono insieme e gli internauti sono furiosi

-

Il resto dopo l’annuncio

Raramente incontriamo una coppia così iconica.

Sul red carpet dei Governors Awards sono apparse due dive in abiti neri: Demi Moore e Nicole Kidman. Diamanti sul collo, classe evidente, aura da luminosa superstar hollywoodiana come aureola. È l’incontro tra due grandi attrici degli anni ’90.

E anche due streghe: Nicole Kidman è “ammaliante” accanto a Sandra Bullock nell’omonimo e iper-sororale film cult della nostra adolescenza (ve lo raccontiamo qui) e Demi Moore è in The Substance.

Un UFO cruento, trash e femminista che ha spinto il sex symbol a mettersi a nudo… Letteralmente. In una sequenza particolarmente audace che condividiamo con voi in questo articolo. Ma invece di accogliere favorevolmente questo incontro tra due regine (una delle quali continua a criticare la sua ipersessualizzazione, come in questa forte testimonianza del suo strip tease dal vivo), gli internauti si sono concentrati… Sul loro fisico.

Sì, respiriamo. Ma perché?

“Fanno paura”: Nicole Kidman e Demi Moore, due regine sotto il setaccio del sessismo ordinario

Dietro il tappeto rosso di Los Angeles, il sessismo.

Lo vediamo attraverso questa raccolta di reazioni degli utenti di Internet: “Sono ragazze botox”, “Nicole riesce a malapena a sorridere”, “Hanno i volti congelati”, “Nicole Kidman assomiglia chiaramente al Joker”, “È triste per le donne che non vogliono invecchiare in modo naturale”, “Nicole è così a disagio…”, “Fa paura alle donne che non dimostrano la loro età”, “Non mi sento bene“.

Come puoi immaginare, questo tipo di reazione è difficilmente produttiva.

Un diluvio di sessismo ordinario, dietro una “denuncia” della chirurgia estetica, che suscita soprattutto un’implacabilità un po’ troppo disinibita a dire il vero. Del resto, non è la prima volta che Nicole Kidman è oggetto di commenti piuttosto inappropriati sui tappeti rossi.

Ricordiamo questa folle fake news riguardante il suo duo con un’altra sua amica, Salma Hayek… Accusa che decifichiamo per voi qui.

Quanto al senso di colpa inseparabile dalla medicina estetica, lo analizziamo in questo sfogo attraverso un esempio evidente, quello di Audrey Fleurot (cocorico). Aveva ragione la star della serie HPI a dire queste parole a proposito della doppia punizione vissuta dalle donne (che sarà sempre “troppo questo” o “non abbastanza quello”): “Cerco di non essere troppo sensibile all’essere esaminato, al fare passi falsi nella moda. Perdiamo troppo tempo cercando di essere qualcun altro. Le donne possono essere le peggiori nemiche di se stesse. Mettono pressione anche su se stessi

Ricordiamo che per questioni di pratiche estetiche, Audrey Fleurot ha suscitato reazioni ancora meno “affascinanti” di quelle subite da Demi Moore e Nicole Kidman: “Carnage”, “che spreco”, “si è distrutta la faccia”, “Così sollevata, troppo! era sublime…”, “Era meglio prima”, “No, voglio piangere! una donna così naturalmente bella è un flagello“…

È la stessa ossessione per i volti delle star e il loro aspetto in generale che ha spinto lo “specialista” Johnny Beteridge a fornire questa decifrazione molto, troppo dettagliata delle varie pratiche chirurgiche a cui è stata sottoposta Demi Moore. Lifting cervico-facciale, blefaroplastica correzione borse sotto gli occhi…

Un rapporto di fascinazione/repulsione che ben riassume i paradossi di un simile soggetto.

-

PREV il nipote di questa leggenda del cinema viene a presentare due film di suo nonno
NEXT “Segreti delle notizie” ritorna su W9. Dominique Tenza dedica il primo numero a Kendji Girac