Famiglia, funzionari e popolazione si sono riuniti per inaugurare la mostra su Jean Hugo al Museo Médard di Lunel

Famiglia, funzionari e popolazione si sono riuniti per inaugurare la mostra su Jean Hugo al Museo Médard di Lunel
Famiglia, funzionari e popolazione si sono riuniti per inaugurare la mostra su Jean Hugo al Museo Médard di Lunel
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Se c’era bisogno di una prova del riconoscimento e del rispetto che suscita l’artista Jean Hugo, è stata lì, mercoledì sera, 19 giugno, sulla piazza antistante il Museo Médard, all’inaugurazione della mostra che l’edificio municipale è attualmente dedicandolo fino a domenica 22 settembre.

Un evento culturale intitolato in modo sobrio e intimo “Jean Hugo, lo sguardo magico – La sua vita a Lunel dal 1920 al 1984”.

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In evidenza il lavoro monumentale dell’équipe Médard

I suoi figli (sei dei sette avuti con Lauretta; Charles, il maggiore, non è potuto venire), ovviamente gli eletti della Città, tra cui il sindaco Pierre Soujol e l’assistente alla cultura Corinne Poleri, ma anche – e questo era una sorpresa – il sindaco di Montpellier Michael Delafosse e l’assistente del museo Claude Muslin, in rappresentanza del sindaco di Sète François Commeinhes, hanno formato il pubblico di personalità accorse per celebrare questo momento culminante sul pronipote di Victor Hugo che risuona in tre luoghi

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Bam mostra sulla vita dell’artista

I vari interventi hanno evidenziato la notorietà mista alla semplicità dell’uomo e dell’artista, in particolare quella della nuova direttrice del museo Médard, Valérie Dumoulin, che ha insistito sul lavoro monumentale realizzato dall’équipe per questo monumento locale del paese di Lunel .

È anche nel mondo di Jean Hugo e seguendo le sue orme che la compagnia Bam, dell’associazione La Boîte à malice, ha portato il pubblico per cinque rappresentazioni. Un highlight sotto ogni punto di vista e su tutti i fronti.

Da vedere al Museo Fabre di Montpellier, dal 28 giugno al 13 ottobre, “Jean Hugo, lo sguardo magico”; al museo Paul-Valéryde di Sète, dal 29 giugno al 13 ottobre, “Jean Hugo, tra cielo e terra”.

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