Gabin Meunier, quando giovinezza fa rima con saggezza

Gabin Meunier, quando giovinezza fa rima con saggezza
Gabin Meunier, quando giovinezza fa rima con saggezza
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Martedì mattina, sono circa le 9:40, quando i tre corridori della filiale Manson di Dominique Bressou ritornano dal secondo gruppo della mattinata. Tra questi, Gabin Meunier ci accoglie davanti a un caffè prima di risalire in sella per i due lotti successivi. Il fantino non si discosta dalla sua indole rilassata che lo caratterizza, nonostante il grande evento delle 48 ore dell’ostacolo che si avvicina sempre più. Il giorno prima era tornato da Saint-Brieuc con due vittorie sui tre cavalli onorati per il “boss”. Da tre mesi, data della sua apertura, il pilota è presente quasi quotidianamente ogni mattina nella dependance parigina dello sviluppatore con sede a Dragey, in cui una dozzina di cavalli occupano i box con numerosi turni, “un grande segno di fiducia”. Ma il suo miglior sodalizio del fine settimana sarà quello con il residente di David Cottin Kivala du Berlais, che si preannuncia uno dei favoriti per il Prix Cambacérès (Gr. I), lui che ha appena conquistato il suo primo successo in finale evento preparatorio, il Prix Georges de Talhouët-Roy (Gr. II). “L’ho visto lavorare la settimana scorsa, ma non c’ero. Tuttavia, il cavallo non è mai stato migliore secondo chi lo circonda. Gabin Meunier lo conosce fin dai suoi inizi e ha potuto solo vedere la sua ascesa al potere: “Sta progredendo in modo impressionante. Vorrei che piovesse questa settimana, così la pista diventa più pesante. Questa è l’unica cosa che mi preoccupa”. Anche la nostra giornalista Marie-Pauline Garreau ha partecipato alla formazione di Kivala du Berlaisma anche gli altri residenti di David Cottin, di cui potete trovare l’intervista sul nostro sito.

Altre speranze

Il fantino 22enne ha anche altre buone speranze per domenica dove è previsto in coppia Alcyone Rouge nel Prix Fondeur (Gr. III), e Saga Reale nel Prix Maurice Gillois – Grand Steeple-Chase per bambini di 4 anni (Gr. I): Alcyone Rouge si trova a Maisons-Laffitte. Non ho guidato come avrei dovuto fare l’ultima volta. La cavalla è in ottima forma e venerdì scorso ha lavorato davvero bene superando gli ostacoli. Riguardo Saga Realesiamo caduti l’ultima volta al Prix Orcada, ma prima stava andando abbastanza bene. Non sappiamo dove possa essere finito, ma strada facendo mi ha fatto una buona impressione. Kaadam sarà molto difficile da battere, ma Saga Reale deve essere in grado di prendere un buon posto. Attualmente si sta preparando per Dragey. Sabato, infine, Gabin Meunier punterà ad un buon posto La passione di Mamix nel Gran Premio d’Autunno (Gr. I), lui che ha appena vinto agevolmente la sua rimonta in big handicap: “Un quarto posto ci farebbe felici. Ha dei punti di forza, è un cavallo che conosce a memoria l’ippodromo di Auteuil”.

Un ritmo di vita che gli si addice perfettamente

Il giovane fantino conosce ormai come le sue tasche il centro di allenamento di Maisons-Laffitte, avendo iniziato a saltare come apprendista presso Sylvain Dehez, appena trasferitosi lì. Un ambiente che ha domato e che ora conosce perfettamente: “Sono sempre stato a Maisons-Laffitte, qui stiamo molto bene! Anche i cavalli lo sono. Quelli del signor Bressou possono lavorare su una sabbia meno profonda che a Dragey, il che dà loro morale, ma anche saltare sull’erba, a Fromainville. Da parte mia, vado generalmente il mercoledì a Chantilly, e di tanto in tanto in Normandia, ma molto meno di prima. È anche un conforto di vita. Salterò anche cavalli in altre scuderie Manson, come quelle di Isabelle e Anne-Sophie Pacault, o anche di Yannick Fouin…”

Questa vita competitiva, a volte condotta a ritmi frenetici, occupa completamente il corpo e la mente. Avere altre occupazioni ti permette di distaccarti un po’ e di liberarti da ogni pressione. Gabin ha il suo: “Quando non vado a cavallo, vado a pescare! È davvero una passione. Allo stesso tempo, a volte gioco a calcio indoor con altri fantini che vivono qui. Ma questa vita è già molto sportiva, anche se non inseguo le vittorie. Evito di salire nella regione, tranne quando me lo chiede Dominique Bressou. Preferisco concentrarmi sulla regione parigina”. I primi successi del giovane hanno fatto circolare molto inchiostro l’anno scorso, in particolare quando Isabelle Pacault lo ha scelto come montatore Carriacou nel Grand Steeple-Chase di Parigi. Gabin Meunier è ora confermato. Il passo logico successivo? Continua a lanciare gli ami che prima o poi gli permetteranno di agganciare il suo primo gruppo I…

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