il conduttore ha respinto definitivamente le sue richieste di risarcimento – Libération

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Violenza sessualefascicolo

La Corte d’appello di Parigi ha respinto questo venerdì, 15 novembre, le richieste di Sébastien Cauet, accusato di stupro, che chiedeva un risarcimento alla radio dopo essere stato sospeso dalle trasmissioni alla fine di novembre 2023.

Non avrà un centesimo. La Corte d’appello di Parigi ha respinto, questo venerdì 15 novembre, il presentatore Sébastien Cauet, accusato di stupro, delle sue richieste di risarcimento dopo essere stato rimosso dal canale radiofonico NRJ a novembre. Questa decisione conferma la sentenza del tribunale commerciale di Parigi del 7 maggio. Il conduttore e il suo gruppo di produzione Be Aware hanno chiesto di essere risarciti, rifiutandosi di chiedere un ritorno in onda.

Il gruppo NRJ – condannato anche questo venerdì per il caso Manu Levy – “si compiace della decisione della corte d’appello” in un comunicato stampa pubblicato questo venerdì. Be Aware, da parte sua, ha condiviso il suo “grande delusione” in un altro comunicato stampa. “Questa sentenza evidenzia gli eccessi di un sistema dove la pressione mediatica sembra ormai prevalere sui principi fondamentali del diritto”, continua in questo testo Frédéric Lamoureux, avvocato di Be Aware e Sébastien Cauet, conosciuto anche lui solo con il cognome.

Sébastien Cauet, 52 anni, è stato incriminato il 24 maggio da un giudice istruttore di Parigi per stupro e violenza sessuale su quattro donne, tra cui tre adolescenti, tra il 1997 e il 2014, accuse che contesta.

È stato prima posto sotto controllo giudiziario, con il divieto di lavorare come conduttore radiofonico o presentatore televisivo. La difesa ha contestato questo controllo giurisdizionale ed i tribunali lo hanno infine autorizzato a riprendere l’attività radiotelevisiva purché non vi fosse “nessun pubblico”.

Contratto scaduto

La vicenda è scoppiata nel novembre del 2023, dopo una prima denuncia nei confronti della conduttrice. Alla fine di novembre lo annunciò la radio “recesso temporaneo” dall’aria del suo presentatore di punta, decisione presa “di comune accordo”, secondo lei. A gennaio, NRJ ha ritenuto nullo il contratto con l’ospite e le sue società.

Accusato di stupro, Cauet ha più volte affermato di essere vittima di molestie informatiche, denunce diffamatorie e tentativi di estorsione. Ha presentato una denuncia che ha portato all’apertura di due indagini preliminari a Nanterre, per le quali è stato ascoltato alla fine del 2023.

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