In “Post-scriptum”, Alexandre Voisard arricchisce il suo repertorio di “piccoli nulla essenziali”

In “Post-scriptum”, Alexandre Voisard arricchisce il suo repertorio di “piccoli nulla essenziali”
In “Post-scriptum”, Alexandre Voisard arricchisce il suo repertorio di “piccoli nulla essenziali”
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Pubblicato il 15 giugno 2024 alle 21:34 / Modificato il 15 giugno 2024 alle 21:45

70 anni fa, Alexandre Voisard pubblicava i suoi primi libri, Scritto su un muro (1954) e Paradiso Verde (1955). Le sue poesie in prosa cantavano il paradiso dell’infanzia con un linguaggio elegante e fluido, come se tra le parole e le cose non si insinuasse alcun divario. Allora il poeta realizzò quel discorso, come “erba [qui] si nasconde sotto la tua menzogna”, a volte manca. Lo dice dentro Alcune formiche sulla pagina (2001), breve raccolta a cui Post scriptum echi.

Leggi anche: Alexandre Voisard, l’infanzia riscoperta

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