Dialogo delle culture al Festival del cinema franco-arabo di Parigi

Dialogo delle culture al Festival del cinema franco-arabo di Parigi
Dialogo delle culture al Festival del cinema franco-arabo di Parigi
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Per la sua tredicesima edizione, il Festival del cinema franco-arabo Noisy-le-Sec (FFFA), che si svolgerà dal 15 al 30 novembre 2024 a Parigi, propone un’esplorazione della creazione cinematografica franco-araba, dal punto di vista della migrazione e l’esilio e la cultura araba in tutte le sue forme. Attraverso le sue numerose proiezioni, incontri, mostre e concerti, il festival metterà in risalto opere che promuovono gli scambi e l’interazione culturale.

Il Festival del cinema franco-arabo di Noisy-le-Sec (FFFA), nell’Île-de-, torna per la sua 13esima edizionee edizione dal 15 al 30 novembre. Quest’anno il festival si svolgerà sia a Noisy-le-Sec che a Parigi, con una parte della programmazione dedicata a Gaza, inclusa una giornata speciale con proiezioni, incontri e cortometraggi che esplorano le complesse sfide che la regione deve affrontare. Allo stesso tempo, presso l’Istituto di Culture Islamiche (ICI), si terrà un programma su esilio e migrazione, affrontando la condizione dei migranti e degli esuli attraverso gli occhi dei registi arabi.

Uno dei momenti clou del festival, il concorso di cortometraggi, si svolgerà domenica 24 novembre al Trianon. Il pubblico sarà invitato a votare il film preferito tra le sette opere selezionate. Verranno assegnati premi, tra cui il premio dei liceali, assegnato dagli studenti dei licei Liberté e Olympe de Gouges, e il premio dei giovani ambasciatori del cinema 93, che offrirà una promozione speciale al vincitore nella rete di cinema partner. Il vincitore del premio della giuria sarà inoltre invitato a presentare il proprio film durante gli Incontri franco-arabi ad Amman nel 2025.

Il festival offre anche una selezione di film contemporanei che ridefiniscono le relazioni franco-arabe, nonché una selezione di film di genere, in particolare fantascienza e fantasy franco-arabi. Le proiezioni saranno accompagnate da incontri con i registi e da un programma fuori sede per ampliare la fruizione delle opere.

Programmazione multidisciplinare e fuori dagli schemi

La FFFA va oltre l’ambito geografico del Trianon con un programma vario che comprende concerti, mostre, spettacoli di danza e laboratori. Il pubblico potrà scoprire, tra l’altro, un concerto di musica arabo-andalusa del giovane ensemble El Mawsili, il 27 novembre al Conservatorio Nadia e Lili Boulanger. Il 29 novembre, al Théâtre des Bergeries, si esibiranno la cantante egiziana Hend ElRawy e il suo quartetto Mazalda, accompagnati dal coro berbero di Bagnolet. Il festival offre anche una performance musicale elettro-tradizionale di Nidhal Yahyaoui.

La mostra Rwama – La mia infanzia in Algeria dell’illustratore algerino Salim Zerrouki sarà presentato al cinema Le Trianon e al Micro-Folie di Noisy-le-Sec dal 16 al 30 novembre. Attraverso la sua prima graphic novel, Zerrouki rievoca i ricordi della sua infanzia nell’Algeria degli anni ’80 e ’90, segnata dalla diversità culturale e politica. L’inaugurazione della mostra avrà luogo il 15 novembre alle 19 al cinema Le Trianon, dove Zerrouki firmerà il suo libro. La libreria Les Pipelettes di Romainville avrà uno stand con fumetti e graphic novel provenienti dai paesi arabi e dalla diaspora.

Il 24 novembre, Salim Zerrouki ospiterà un workshop al Micro-Folie per introdurre il pubblico alla creazione di fumetti, seguito da una performance di disegno dal vivo su una colonna sonora ispirata all’Algeria degli anni ’90, presentata al cinema Le Trianon Mammauno spettacolo che mescola danza e musica, che esplora il rapporto tra una madre, nata in Cabilia, e sua figlia, nata in Francia.

Il 30 novembre l’artista siro-palestinese Maryam Samaan proporrà un laboratorio di creazione collettiva,Maglia di animeconsentendo ai partecipanti di costruire legami interculturali e intergenerazionali attraverso il lavoro a maglia. Dal 2015, questo progetto ha riunito più di 400 partecipanti, creando un’opera collettiva a partire da indumenti personali riciclati.

Altri punti salienti della FFFA

Il festival sostiene anche iniziative comunitarie ed educative, incluso un soggiorno di immersione per il vincitore giordano della presentazione cinematografica Yazan Tarawneh, che beneficerà di incontri professionali per sostenere il suo progetto cinematografico Alla ricerca di Fareed.

Ai beneficiari del RSA (Reddito di Solidarietà Attiva) di Seine-Saint-Denis sarà proposto anche un corso di scoperta delle professioni cinematografiche, che permetterà loro di vivere un’esperienza unica, acquisire nuove competenze e scoprire il dietro le quinte di un festival cinematografico.

Infine, il festival aggiungerà un tocco culinario alla sua programmazione. Dal 18 al 22 novembre, gli chef del Siplarc (Unione intercomunale di produzione e consegna di alimenti per pasti collettivi) proporranno menù ispirati ai sapori del mondo arabo nelle scuole e nelle residenze per anziani di Noisy-le-Sec e Bondy.

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