È addio al gigante. Kaly Djatou ha reso un vibrante omaggio ad Antoine Nedule Montswet detto Papa Noël, morto questo lunedì 11 novembre in Francia, all’età di 83 anni: “Un altro grande valore che ci lascia in silenzio”, ha dichiarato. “Nel corso degli anni, questa presenza, questa chitarra sopra tutte le altre, si è insediata nelle nostre vite, qualunque sia la nostra condizione, qualunque sia la nostra età”, ha sottolineato “Monsieur Premier Salaire”, salutando la memoria di un artista che non ha mai smesso di imparare la lingua lingala “ che sapeva far vivere”. Ha elogiato, tra le altre cose, le sue canzoni che “non sono mai state questi ritornelli stagionali che ci divertono e che dimentichiamo” e che sono diventate “rimedi”.
“Mi inchino rispettosamente alla loro memoria ringraziando questi valorosi musicisti che hanno contribuito alla costruzione della rumba congolese”, ha detto il musicista congolese, residente a Nancy in Francia.
Più conosciuto, sulla scena artistica, con il nome di Papa Noël, perché nato, nel periodo natalizio, sotto la guida dell’ex Congo Belga, Antoine Nedule Montswet (83 anni di cui 64 di carriera musicale), uno dei prestigiosi chitarristi solisti del Congo e la musica afro-cubana, nello stile degli archi dei famosi Nico Kasanda e Tino Baroza, è morto questo lunedì 11 novembre 2024 in Francia, all’età di 83 anni. conseguenze della malattia.
È morto un colosso della rumba congolese. Che Dio lo accolga nel suo paradiso eterno!
Les Echos du Congo-Brazzaville porge le sue più commosse condoglianze alla sua famiglia e agli artisti congolesi.
Jean-Jacques Jarele SIKA / Les Echos du Congo-Brazzaville