Dopo la denuncia di Arthur contro Aymeric Caron, i due uomini litigano sui social

Dopo la denuncia di Arthur contro Aymeric Caron, i due uomini litigano sui social
Dopo la denuncia di Arthur contro Aymeric Caron, i due uomini litigano sui social
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Questo venerdì, 8 novembre, i media di RFI hanno confermato che il 70% delle vittime degli attacchi israeliani dal 2023 sono “donne e bambiniIn Palestina, in media, ogni giorno da un anno muoiono 40 bambini. Nel reagire a queste informazioni, Aymeric Caron non si è limitato a denunciare la situazione. Ha accusato”.Enthoven, Yadan, Arfi et le CRIF, Fourest, BHL, Corsia, Arthur“essere”sostiene i massacri“e tu”genocidio“a Gaza.

Arthur fa causa a Aymeric Caron

Questa accusa ha spinto Arthur a reagire rapidamente, presentando innanzitutto una denuncia questa domenica, 10 novembre. Una decisione annunciata tramite un comunicato scritto dai suoi legali: “Il deputato ribelle accusa Arthur – allo stesso modo di Crif e di altri esponenti della comunità ebraica – di sostenere deliberatamente quello che costituirebbe, secondo lui, un 'genocidio', vale a dire i crimini più gravi. Queste osservazioni, che costituiscono l'imputazione di un fatto specifico atto a minare l'onore e la reputazione, rientrano nell'incriminazione di diffamazione pubblica definita dall'articolo 29 della legge del 1881. Per gli avvocati François Zimeray e Jessica Finelle: “Queste osservazioni non servono né alla causa della verità né quello della pace. Il vice Caron non si accontenta di falsificare grossolanamente la prospettiva difesa da Arthur, ma è parte di una retorica odiosa e ossessiva volta ad avviare un processo per disumanità contro diverse personalità ebraiche.“.

Il conduttore a sua volta accusa il deputato in una lettera feroce

Poi, sui social network, Arthur ha espresso la sua rabbia chiamando in causa l'ex editorialista di Laurent Ruquier in On n'est pas couch su France 2: “Accusandomi di sostenere i massacri di Gaza, non solo mi state diffamando: mi state rendendo un bersaglio. È diventata la tua specialità, vero? Molestare in rete prevalentemente personalità ebraiche, indipendentemente dalle conseguenze. (…) Trova una mia frase, una sola parola che supporti tali osservazioni. Non ce la farai. Se ti fossi preso la briga di leggere le mie pubblicazioni, soprattutto sugli ostaggi francesi – argomento che, stranamente, sembra sfuggirti – sapresti che, a differenza tua, la mia empatia non fa distinzioni: un bambino morto, che lui che sia palestinese o israeliano, è insostenibile, punto. (…) Difendere il popolo palestinese è lodevole, ma ciò non giustifica il fatto di chiudere un occhio di fronte ai crimini di Hamas, che manipola la sofferenza del suo popolo per i propri interessi. E che dire della tua indignazione per i milioni di morti nella RDC, in Sudan, in Siria, nello Yemen? Per le donne oppresse in Iran e Afghanistan? Non una parola nelle migliaia di tweet che pubblichi incessantemente. Forse perché in questi conflitti non sono coinvolti ebrei. Signor Caron, il suo discorso fa schifo antisemitismo.

Aymeric Caron insiste e firma nella sua risposta ad Arthur

Artù e

Aymeric Caron si accusano quindi a vicenda di sostenere un solo popolo, ed entrambi affermano di sostenere i due popoli di questo conflitto israelo-palestinese… La giustizia deciderà. Ma intanto Aymeric Caron ha voluto rispondere ad Arthur rimproverandolo per i suoi commenti e le sue azioni negli ultimi mesi: “Lo scorso 7 ottobre, durante l'omaggio alle vittime del 7 ottobre organizzato dal CRIF, lei ha affermato di essere “ripugnato dalla demonizzazione di Israele, per noi insopportabile”. Dire che Israele è guidato da un governo fascista, accusato di crimini di guerra e crimini contro l'umanità dalla procura della CPI e di genocidio dall'ONU, dalla CI e dagli storici israeliani, è quindi per voi “insopportabile”. Secondo te, infatti, la verità sugli orrori commessi da Israele non deve essere raccontata. (…) Lei ha attaccato anche Konbini, accusato dello stesso misfatto: ha invitato gli azionisti a licenziare i dirigenti dei media, ai quali ha criticato i suoi soggetti sul conflitto israelo-palestinese. Il 7 ottobre avete attaccato anche gli studenti di Sciences Po mobilitati per fermare i massacri a Gaza. Particolarmente grave: lei è vicino all'associazione Diaspora Defence Force (DDF). Il 27 marzo sei stato ospite ad una delle sue feste. Tuttavia, il DDF sostiene apertamente l'esercito israeliano nella sua azione a Gaza (nonostante i molteplici crimini provati di cui è colpevole), nega la colonizzazione israeliana (“non siamo coloni in patria”), nega l'espulsione di oltre 700.000 palestinesi in 1948, dichiara che gli israeliani sono vittime dell'apartheid a Gaza e in Cisgiordania, (…) e nega il bilancio delle vittime palestinesi a Gaza. Il DDF ripete la propaganda di “Pallywood” secondo la quale le immagini dei palestinesi uccisi sono false e mostrano in realtà manichini, bambole e sangue finto. Si tratta della stessa associazione, DDF, di cui oggi diffondete un video diffamatorio nei miei confronti“.

Aymeric Caron ribadisce le sue dichiarazioni contro Hamas

Per concludere la sua lunga lettera aperta ad Arthur, il deputato di sinistra nega le accuse di Arthur, ritenendo che egli non abbia mai condannato Hamas. Egli scrive: “Mi accusate ancora di “chiudere un occhio sui crimini di Hamas”. Ancora sbagliato. Tra le mie dichiarazioni: “Hamas ha commesso atti atroci e spregevoli, ha commesso crimini di guerra che sono anche atti terroristici” (France Info TV, 11 ottobre 2023). “Hamas va assolutamente combattuto, sradicato, è un movimento che non solo ha perpetrato questi atti terroristici, ma che non permette nemmeno di immaginare la pace nella regione”. (Francia 2, 25 ottobre 2023). Ora vi pongo questa domanda: da parte mia, denuncio senza la minima ambiguità l'operato di Hamas. Ma è possibile dire che Netanyahu sia un criminale di guerra che dovrebbe stare in prigione? È in grado di affermare che nell’ultimo anno si sono verificati a Gaza crimini di guerra e crimini contro l’umanità che ti disgustano? Siete in grado di denunciare i crimini quotidiani dei coloni in Cisgiordania? Siete in grado di denunciare la colonizzazione, l’occupazione, gli arresti arbitrari, la detenzione e la tortura di migliaia di palestinesi, anche di bambini di 12 anni? Ne sei capace?“. https://t.co/EtFe6q5usP— Aymeric Caron (@CaronAymericoff)

https://twitter.com/CaronAymericoff/status/1854900985447006276?ref_src=twsrc%5Etfw

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