Tre buoni motivi per andare al Festival Europeo del Cortometraggio di Brest dal 12 al 17 novembre

Tre buoni motivi per andare al Festival Europeo del Cortometraggio di Brest dal 12 al 17 novembre
Tre buoni motivi per andare al Festival Europeo del Cortometraggio di Brest dal 12 al 17 novembre
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Se una cosa è certa, è che la programmazione del Festival europeo del cortometraggio, che si svolgerà dal 12 al 17 novembre 2024 a Brest, è varia. Quest’anno sono in programma 154 film. Una selezione di trenta film, scelti tra 1.000 opere, è presentata nell’ambito dei concorsi europeo, francese e bretone. Una giuria composta da Megan Northam, Khir-Din Grid, Julie Roué, Lahoucine Grimich e Fanny de Donceel assegnerà i premi durante una cerimonia questo sabato 16 novembre, alle 19, al Quartz.

Ma non è tutto! Il festival propone anche fuoriprogramma su temi diversi: “sudori freddi”, “Lituania”, “UFO”, “solidarietà” e perfino “(de)colonizzazione”. Potremo trovare anche quattro cortometraggi di registi che hanno debuttato al Festival di Brest, in occasione della “Court d’après”.

Da parte sua, la categoria Creazione in corso propone programmi giornalieri e gratuiti, che rendono il festival accessibile a tutti. Senza dimenticare le proiezioni per il pubblico più giovane, dai 6 anni il mercoledì ai 3 anni la domenica.

  • 2 Per i film su Brest

    Quest’anno tre film sono dedicati a Brest, nella categoria Fuori programma. Il primo, “Malo fa una bicicletta” (durata: 18 minuti), è stato diretto da Yannick Muller. Julien, un giovane autistico, vive a Brest e fatica a trovare l’amore sui social network. Suo fratello Malo, un fattorino di biciclette, cerca di aiutarlo. Poi, una notte, incontra Mia… Un cortometraggio toccante, con un tocco di umorismo, per le strade e i bar di Brest.

    La seconda ripercorre il viaggio di Jack Kerouac a Brest, alla ricerca delle sue radici, nel 1965. Così, in “Jack Kerouac, une piste” (durata: 27 minuti), Gwendal Quistrebert ripercorre la vita dello scrittore e poeta americano, rappresentata di Philémon Le Guyader, nelle ambientazioni di una città di Ponant in bianco e nero.

    Infine, il terzo, “Nino Lunaire” (durata: 29 minuti), di Manuel Billi, segue Nino, un giovane autore, che trascorre la serata in un bar notturno di Brest, alla ricerca di un finale per il suo film d’amore, con Rosa, barista. e Al, cliente. Questa volta Brest si presenta in uno stile originale, “flamboyant e kitsch”.

  • 3 Per le serate festive

    Dopo i film è tempo di festeggiare. Durante la settimana vengono organizzate diverse serate, per celebrare il cinema in modo diverso. La serata karaoke organizzata questo venerdì al cabaret Vauban è già esaurita, ma ci sono ancora posti per il successivo Abbabal.

    Dall’una di notte, l’ambiente dell’Amicale Brestoise de la bonne festeggia i suoi dieci mesi di esistenza con un ballo 100% Abba e cinque DJ. Il giorno prima, presso il bistrot Quartz, è previsto un blind test gratuito di cinema in collaborazione con Radio U.

    Pratico

Festival europeo del cortometraggio, da martedì 12 novembre a domenica 17 novembre 2024. Programma completo su filmcourt.fr; per tutte le proiezioni di cortometraggi, la biglietteria è aperta al Quartz, 60, rue du Château. Prezzi: abbonamento festival, 50€ intero, 35€ ridotto; singolarmente, € 7,50 intero, € 6 ridotto; serata inaugurale, € 13; sessioni per il pubblico giovane, 6€. Le sessioni gratuite non possono essere prenotate online e le sessioni Meridienne non richiedono un biglietto. Per l’anteprima del lungometraggio “Rabia”, le prenotazioni verranno effettuate tramite il botteghino del cinema Les Studios. L’Abbabal, le Bal du Court: 7€, prenotazioni su helloasso.com/associations/association-cote-ouest/evenements/l-abba-bal-2

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