Mattel ha scritto l’indirizzo di un sito pornografico sulla scatola delle bambole Wicked

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Sfortuna: il film Wicked, tratto dalla commedia musicale ambientata nel mondo del Mago di Oz, prende il nome da un sito pornografico. La Mattel, che produce bambole con l’immagine delle eroine del film, si è lasciata ingannare.

Mattel, il gigante delle bambole dietro l’iconica Barbie, ha realizzato un lordo errore. Tutto è iniziato con una buona intenzione: per l’uscita del film Wicked, ambientato nel mondo del Mago di Oz, l’azienda ha deciso di progettare due bambole con le sembianze di Glinda ed Elphaba, interpretate da Ariana Grande e Cynthia Erivo. Niente da dire invece sulle bambole, che riproducono benissimo i due personaggi del musical da cui è tratto il film.

Ma dal lato della coda, è lì che tutto va storto. Sul retro della scatola, come è consuetudine, Mattel ha scritto l’indirizzo del sito web del film, in modo che tutti possano scoprire rapidamente da dove provengono queste due bambole. Potete leggerlo nell’immagine qui sotto, scattata su X, dove gli internauti sono stati felici di condividere la loro scoperta: Wicked.com.

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Wicked.com non è il sito ufficiale del film Wicked // Fonte:

Solo che se andate su Wicked.com, come suggerisce il box (e tutte le sue varianti regionali, secondo il nostro monitoraggio), non vi imbatterete nel sito ufficiale del film diretto da Jon Chu. Perché è l’indirizzo di un sito pornografico. Fortunatamente, la home page del sito è semplice e non mostra immagini sensibili. Si intravedono appena, sullo sfondo sfocato, alcune star della casa di produzione pornografica. Niente che possa traumatizzare una ragazza o un ragazzo.

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Il famoso sito Wicked.com // Fonte: screenshot di Numerama

Resta il fatto che per la Mattel, che avrebbe voluto scrivere WickedMovie.com (il vero indirizzo del film), si tratta di un piccolo errore che sarebbe potuto costare caro, soprattutto negli Stati Uniti dove la minima frustrazione di un consumatore può finire dentro azione collettiva. Secondo il Guardian, la Mattel si è affrettata a comunicare le sue scuse: “ Siamo profondamente dispiaciuti per questo sfortunato errore e stiamo adottando misure immediate per porvi rimedio. Si avvisano i genitori che il sito web errato stampato per errore non è adatto ai bambini. Si consiglia ai consumatori che possiedono già il prodotto di eliminare la confezione o nascondere il collegamento e di contattare il servizio clienti Mattel per ulteriori informazioni », si legge in un comunicato stampa.

Le bambole vendute sul web non potranno più essere acquistate, ma quelle vendute sugli scaffali dei negozi richiederanno del tempo per essere rimosse. Per non parlare di tutti quelli che sono già stati venduti e confezionati per finire sotto gli alberi di Natale.

In Francia il film uscirà il 4 dicembre 2024.


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