Chiusura in apoteosi sul palco del Nouveau Souffle

Chiusura in apoteosi sul palco del Nouveau Souffle
Chiusura in apoteosi sul palco del Nouveau Souffle
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Il pubblico, affezionato ed entusiasta, ha risposto numeroso, creando un clima festoso e caloroso. Snitra ha aperto il ballo con una performance energica, mescolando jazz e influenze contemporanee, una sottigliezza che ha immediatamente affascinato il pubblico.

Gli Snitra, formati nel 2015 e il cui nome significa chitarra o strumento a corda in Darija, sono un gruppo fusion marocchino profondamente radicato nella cultura musicale della regione orientale, da cui provengono i suoi otto membri.

La musica imponente di questa big band oujdi, a volte gioiosa e a volte cupa, è un inno all’identità musicale nordafricana, dove gnawa, reggada, gharnati e issawa si fondono con rock, reggae e jazz. La loro performance ha affascinato il pubblico con un’energia vibrante e una diversità sonora che ha trasportato il pubblico in un viaggio musicale unico.

El Bekkay Brahimi, membro del gruppo Snitra, si è detto felice di tornare ad esibirsi a Jazzablanca, festival conosciuto e riconosciuto a livello mondiale, sottolineando che il festival rappresenta anche una grande opportunità per il gruppo di suonare la propria musica davanti al pubblico di Casablanca. .

Ha spiegato che per quest’ultima sera il gruppo ha eseguito il suo primo album in studio pubblicato nel 2023, “Essah Yenbet”, oltre a nuovi brani come “El Mehraz” e “Lkhir o Lbarod”.

Per seguire la serata in grande stile, Snitra lascia il posto a Saad Tiouly. Quest’ultimo ha continuato con composizioni autentiche e commoventi, mettendo in risalto il suo talento di maâlem. Il pubblico, grandi e piccini, è rimasto stupito dalla magia della musica, applaudendo selvaggiamente e rendendo questa serata un momento indimenticabile di condivisione e festa.

Saad Tiouly, artista e artigiano, è un abile maâlem i cui strumenti ibridi sono la sua firma. Spinge i limiti della fusione mescolando vari universi per ottenere un’estetica singolare.

La musica sufi, nubiana, araba tarab, blues, jazz, reggae e funk è già passata attraverso le corde dei suoi guembri. La sua performance ha illustrato questa passione per la fusione dei generi, offrendo composizioni autentiche e commoventi che hanno evidenziato il suo talento di musicista e narratore.

La serata di chiusura di Jazzablanca è stata un vero e proprio spettacolo pirotecnico musicale all’Anfa Park, il gruppo islandese Kaleo ha offerto una performance energica e accattivante, seguito dall’icona italiana Zucchero, le cui canzoni senza tempo hanno fatto vibrare il cuore dei frequentatori del festival

Per la sua 17a edizione, Jazzablanca ha registrato il tutto esaurito, fedele alla sua reputazione di offrire un ambiente incantevole sia per gli artisti che per i frequentatori del festival di ogni ceto sociale. Questa edizione ha dimostrato ancora una volta la capacità del festival di riunire talenti diversi e creare un’atmosfera unica di festa e scoperta musicale, confermando il suo posto d’elezione nel panorama dei festival internazionali.

Lanciato nel 2006, Jazzablanca illustra l’anima cosmopolita della metropoli, presentando le prodezze e i grandi nomi del pop, soul, rock, funk, world music e jazz.

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