CÈ decisamente autunno. Le foglie cadono, le giornate si accorciano e, spesso, la voglia di uscire si affievolisce. Eppure, lontano dal caos estivo, la zona continua a offrire occasioni per indossare sciarpa e cappello per godersi un buon piatto di cultura, come una confortante cioccolata calda. Una carrellata non esaustiva di alcuni incontri che farebbero quasi dimenticare che fuori comincia a fare freddo.
A Libourne
Con sei incontri in due mesi, l’agenda del teatro municipale di Libourne è piena alla fine dell’anno. Dal concerto rock’n’toys dei Wackids (giovedì 14 novembre), con musicisti che, nonostante il passare del tempo, non hanno ancora mollato i loro strumenti giocattolo e la loro playlist degli anni 2000, alla troupe della coreografa Silvia Gribaudi che con “Le Grazie” (martedì 26 novembre) celebra il corpo in tutte le sue forme, non senza giocosità, Liburnia varia i piaceri.
Non mancherà il teatro con “Le nostre vite incompiute” della Compagnie Barbès 35 (martedì 19 novembre, dai 13 anni), una galleria di ritratti che interroga maliziosamente il senso della vita e lo stato del mondo; musica classica con “Visions fugitives d’Espagne” dell’Orchestra Filarmonica d’Aquitania (martedì 3 dicembre) o anche mimo con “Coyote”, della Compagnia Patrice Thibaud (giovedì 19 dicembre, a partire da 7 anni), un viaggio iniziatico e divertente attraverso il West americano per incontrare le tribù Apache e Navajo.
C’è anche la mostra presentata al Carmelo sulla figura poco conosciuta di Élie Decazes, il Festival della letteratura poliziesca presso la mediateca il 22 e 23 novembre o ancora gli attesissimi eventi natalizi.
A Coutras
Un pasto danzante (16 novembre), un concerto-aperitivo e una mostra: la città di Coutras mantiene la sua dinamica culturale con un’agenda culturale che, negli ultimi anni, si è ampliata. Dopo un inizio di mese intenso, il comune accoglierà Sukh Mahal nella sala Maurice-Druon venerdì 22 novembre (6 euro). Prodotto nell’ambito delle P’tites Scènes de l’Iddac, questo gruppo girondino oscilla tra la musica tradizionale del Rajasthan e dei Balcani, il rock e il jazz, il tutto accompagnato da un contrabbasso, una batteria e un sassofono, senza dimenticare un armonium indiano. Un UFO musicale, fuori dal tempo.
Pochi giorni dopo, la mostra di Bernard Sannier, presentata dal 6 al 28 dicembre presso lo spazio espositivo Maurice-Druon, delizierà gli amanti della pittura. Intitolato “Non voglio crescere”, mette in risalto questi dipinti con i quali, per sessant’anni, l’artista ha rifiutato le convenzioni pittoriche con l’ardente desiderio di “dipingere ancora come un bambino”. Apertura prevista il 6 dicembre alle ore 18,30 Mercatino di Natale, animazione, concerto, spettacolo e cavalcata di fine anno animeranno la Città dal 18 al 22 dicembre.
A Saint-Denis-de-Pile
All’Accordeur, la sala di musica contemporanea di Saint-Denis-de-Pile, ogni settimana la sua programmazione. Sono circa dieci gli incontri da qui alla fine dell’anno. Ricorderemo l’arrivo di Ludwig von 88, sabato 16 novembre. Dopo aver vissuto i suoi giorni di gloria negli anni ’80 e ’90, questo gruppo punk ha pubblicato un album nel 2019 dopo una pausa di diciassette anni.
Il fine settimana successivo, si terrà la prima serata “Put glitter in your life” del centro rurale LGBT+ attorno all’universo culturale queer (Salem e il rap impegnato, DJ set, drag show, ecc.), seguita il giorno successivo dalla 19e edizione del festival Isle en jazz. In cartellone: i Cat’s Claw, gruppo di Bordeaux con un repertorio swing antico tipico di New Orleans. Sabato 7 dicembre sarà presente anche la troupe di improvvisazione Électrons’Lib, mentre venerdì 20 dicembre si svolgerà una pazza festa roller disco al suono di Boule, il jukebox umano e le sue selvagge cover dei più grandi classici. E i pattini saranno disponibili sul posto grazie a Bdx Rollergirls.
Boma ospiterà sabato 7 dicembre (ore 23 e 16) anche “Le Cerf au sabot d’argent”, spettacolo rivolto al pubblico giovane presso lo spazio Albert-camus. Numerosi gli eventi natalizi che animeranno la Città anche per tutto il mese di dicembre.
Uno spettacolo da divorare a Fronsadais
Sarà il 4e spettacolo a Fronsadais dall’inizio dell’anno scolastico e l’ultimo dell’anno: “Titan bien que mal”, della compagnia MMM, sarà rappresentato sabato 16 novembre alle 19 presso il centro culturale Vérac. Un inno alla vita e alla morte portato da un’attrice eccezionale. Prezzi: 6-3 euro.