Venerdì 15 e sabato 16 novembre: Kool Thing, non una, ma due serate dedicate alla musica alternativa e indipendente proposte dall’Antipode, a Rennes, con otto gruppi internazionali sul Main Stage e due DJ set al Le Club. Sabato sarà segnato dal ritorno sul palco del gruppo di Rennes Totorro che celebra il decimo anniversario del loro album Home Alone.
Abbiamo ancora bisogno della TV? Dovremmo prendere sul serio le informazioni? Ecco due domande che scuoteranno le tavole rotonde del festival Press Club in Bretagna. La giornata del 15 novembre è dedicata ai professionisti. Quello del 16 novembre, dedicato al grande pubblico, proporrà numerosi laboratori alla scoperta dei media bretoni, della rivista di Rennes La Vilaine o anche di un gioco da tavolo sul giornalismo.
3 Circo
Sabato 16 novembre: ti piace la magia? Allora adorerai questa serata magica e ravvicinata con Yohann Gauthier, nell’ambito della Nuit du cirque. Non ti piace la magia? Nessun problema, Magic Glouglou è anche una degustazione di vini conviviale orchestrata dal sommelier Christophe Boisselier. Si sa: in Francia ci piace abbinare il vino alle baguette.
-
4 Jazz
Venerdì 15 novembre: per la sua 34a edizione, il festival Jazz à l’Ouest invita Sandra Nkaké al Polo Sud. Alla voce e alla chitarra, l’artista franco-camerunese (voce dell’anno alle Victoires du jazz 2024) trascina il pubblico nel suo universo soul jazz profondo, in linea con il suo quarto album Scars.
-
5 Yaouank
Sabato 23 novembre: quest’anno al Liberté si terrà il gigantesco Yaouank fest-noz, che sarà molto pratico per gli abitanti di Rennes se la linea B della metropolitana dovesse guastarsi come l’anno scorso. Fleuves presenterà il suo terzo album, e il palco accoglierà vecchi compagni di viaggio come Plantec e i Ramoneurs de menhirs.
Quando il coreografo belga Damien Jalet incontra l’artista visivo giapponese Kohei Nawa. (R.Rezvani) -
6 Teatro
Sabato 23 novembre: l’incontro tra il ballerino e coreografo belga Damien Jalet e l’artista visivo giapponese Kohei Nawa regala a Planet [Wanderer]un pezzo tanto onirico quanto organico, a metà tra danza e sperimentazione visiva. Nell’ambito del festival TNB.
