Vent’anni dopo l’uscita del gioco, chi gioca ancora a World of Warcraft? – rts.ch

Vent’anni dopo l’uscita del gioco, chi gioca ancora a World of Warcraft? – rts.ch
Vent’anni dopo l’uscita del gioco, chi gioca ancora a World of Warcraft? – rts.ch
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Il famoso gioco online World of Warcraft (WoW) festeggia quest’anno il suo 20° anniversario. Lontano dai cliché del “geek asociale”, la sua comunità di giocatori è oggi diversificata e appassionata. Incontrare fan cresciuti con il gioco e per i quali WoW è molto più di un semplice hobby.

“È una società parallela, è la stessa società della vita reale, tranne per il fatto che invece di interpretare noi stessi, interpretiamo un personaggio”, spiega un giocatore di lunga data. Per molti WoW è uno sfogo, un modo per evadere dalla quotidianità. “Quando nella tua vita personale è un po’ complicato, la sera vai al computer e hai il tuo personaggio che fa un dungeon, sei felice”, confida un altro fan.

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Profili variegati uniti dalla passione per il gioco

Lontani dagli stereotipi, i giocatori di WoW hanno profili molto vari. Justine, 31 anni, è urbanista a Losanna. Lucas, 28 anni, è un insegnante professionale a Ginevra. Jérémy, 30 anni, è un nuotatore olimpico. Condividono tutti la stessa passione per il mondo di WoW, alcuni da oltre 15 anni.

“Oggi è completamente democratizzato”, sottolinea Luca. Il gioco attira ingegneri del telelavoro e atleti di alto livello.

Competenze trasferibili nella vita reale

Per molti WoW è stata una scuola di vita. Lucas ha sviluppato lì capacità manageriali che evidenzia nel suo curriculum: “Capo raid di 30 persone su un gioco di e-sport, interessante per un colloquio di lavoro”.

Jérémy, il nuotatore olimpico, vede delle somiglianze tra il gioco e lo sport di alto livello: “Il punto in comune è la concentrazione, la resistenza alla pressione”.

Una comunità affiatata oltre il virtuale

WoW ha permesso anche di creare veri e propri legami di amicizia. “Ho molti amici con cui ho creato la gilda”, afferma Lucas. Alcuni si sono addirittura incontrati nella vita reale, organizzando “Olimpiadi a tema videoludico”.

Per Justine è anche l’occasione per rompere i luoghi comuni: “Ho pensato che fosse bello poter dimostrare che non sono solo i ragazzi a giocare. Ci sono anche persone come me, una donna sui trent’anni che ha un lavoro secondario”. .

Dopo 20 anni di esistenza, World of Warcraft continua a riunire una comunità diversificata e appassionata, per la quale il gioco è molto più di un semplice intrattenimento. Una vera e propria società parallela che rispecchia, a suo modo, il nostro mondo reale.

Helene Joaquim

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