Lanciato nel 2009 come un “piccolo studio senza pretese”, lo studio francese Fortiche spera di riconquistare il mondo con l’uscita sabato della seconda stagione di Arcane, una serie animata adattata dal videogioco League of Legends. Destinata ai maggiori di 16 anni, questa fiction in stile retro-futuristico segue Vi e Jinx, due sorelle divise sullo sfondo del conflitto tra Zaun, un territorio dei bassifondi, e Piltover, una ricca città della dominanza, in un mondo in cui magia e tecnologia si intrecciano.
Un successo a sorpresa
Fedele all’universo di gioco di Riot Games, acclamato per la sua estetica unica che mescola 2D e 3D, la prima stagione di Arcane ha creato una sorpresa dominando le classifiche delle serie Netflix per tre settimane in 65 paesi, prima di ricevere numerosi premi, tra cui quattro Emmy Awards.
Cosa fare pressione prima dell’arrivo dei nove nuovi ed ultimi episodi sabato? “Vorremmo ripetere questo successo”, confida Pascal Charrue, co-fondatore di Fortiche Production e condirettore di Arcane. “Ma non dobbiamo vergognarci delle nostre immagini. Abbiamo cercato di raggiungere e addirittura superare il livello richiesto dalla prima stagione”, aggiunge. Questa “esigenza”, caratteristica del “tocco Fortiche”, si riflette nell’elevato budget stanziato per il progetto.
Un’opera visiva unica
Otto anni di lavoro, 12 ore di contenuti, 700 collaboratori… Con un budget di produzione e promozione di circa 250 milioni di dollari, secondo la rivista Variety, Arcane è la serie animata più costosa mai realizzata. Gli animatori di Fortiche fanno tutto “a mano”, producendo ciascuno meno di mezzo secondo di pellicola al giorno, spiega Martial André, supervisore dell’animazione dello studio parigino.
Ogni personaggio 3D ha circa 300 controller per manipolare il viso e il corpo, dalle sopracciglia alle nocche. “Gli animatori si filmano per comprendere i meccanismi corporei da riprodurre”, spiega Martial André. “Ogni decorazione è un dipinto digitale fatto a mano”, insiste Barthélémy Maunoury, direttore creativo e co-regista, con numerosi riferimenti all’Art Déco e all’Art Nouveau.
Grazie ad Arcane, Fortiche, lanciata nell’appartamento di uno dei suoi tre fondatori, ha cambiato dimensione. Lo studio, che ora ha sede a Parigi, Montpellier e Las Palmas (Isole Canarie), impiegava fino a 450 persone contemporaneamente.
Collaborazione con Riot Games
Dal 2013 Riot Games, sedotta dallo stile di Fortiche, collabora strettamente con lo studio francese. “Hai sempre la sensazione che l’artista dietro l’immagine si preoccupi davvero di ciò che fa”, spiega Christian Linke, co-creatore di Arcane e direttore creativo di Riot Games. Lo studio si è distinto anche in altri progetti, come la serie Rocket & Groot della Marvel e video musicali per il gruppo britannico Gorillaz.
Se la stagione 2 di Arcane segna la fine della storia principale, Riot Games sta già pianificando nuove storie attorno ad altri personaggi dell’universo di League of Legends, promettendo così di estendere la ricca collaborazione con Fortiche.