nuove installazioni e 6 opere “anniversario” per il 25° anniversario della manifestazione

nuove installazioni e 6 opere “anniversario” per il 25° anniversario della manifestazione
nuove installazioni e 6 opere “anniversario” per il 25° anniversario della manifestazione
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Il primo fine settimana di dicembre, Lione si vestirà dei suoi abiti più belli. Come ormai da 25 anni, la capitale della Gallia organizza la tradizionale Festa delle Luci. Da giovedì 5 dicembre a domenica 8 dicembre, la città accoglierà circa due milioni di persone che scopriranno o riscopriranno opere luminose in diversi quartieri.

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Lanciato nel 1999 in quattro giorni di festeggiamenti, il Festival delle Luci torna per il suo 25° anniversario con nuove installazioni e sei opere “anniversario”. All'evento parteciperanno due nuovi quartieri, Croix Rousse e la Città Giardino. 32 opere d'arte saranno installate in tutta la città. L'anno scorso, quasi due milioni di persone si sono riunite per queste quattro serate luminose.

Il pubblico troverà i famosi “globo di neve” du Lyonnais, Jacques Riva, Place Bellecour. In programma nel 2006, era stato danneggiato dal maltempo. Ritornata l'anno successivo, vinse il trofeo. Quest'anno anniversario sarà quindi nuovamente visibile.

Gli Anookis, questi piccoli personaggi tornano a Lione e prenderanno vita nel parco della Tête d'Or. In più occasioni hanno conquistato il pubblico. Per Moetu Batlle e David Passegand, i loro due creatori,“Gli Anooki sono divertenti e impertinenti. Trasmettono i valori dell'amicizia e della convivenza. Comunicano il loro buon umore, toccano gli adulti e affascinano i bambini”.

Sono veri messaggeri dell'ambiente. Gli Anooki sono ben posizionati per osservare la fragilità del nostro pianeta e il cambiamento climatico. Il loro ghiaccio marino si è sciolto, sono i primi colpiti dagli sconvolgimenti del nostro clima.

Moetu Batlle et David Passegand – Inook

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I piccoli personaggi, ormai cresciuti, potranno scatenarsi nel Parc de la Tête d’Or.

© Moetu Batlle et David Passegand, bureau Inook

Place des Terreaux troverà il piccolo gigante, un sogno colorato sulle facciate del municipio e del Museo delle Belle . Nel 2008, questo piccolo gigante creato dal laboratorio “Spectaculaires, les Allumeurs d’Images”, aveva “stregato il pubblico” secondo gli organizzatori.

Passeggiando per il centro cittadino, i visitatori passeranno ancora una volta sotto “Paséo d'hiver” di Massimo Faniuolo, un'installazione luminosa che corre lungo la via dello shopping cittadino.

Place Antonin Poncet, il giardino dei fiori luminosi, “Lianikea”si accenderà nuovamente. UN balletto ipnotico di nuvole, grappoli di punti luminosi, stelle, che formano costellazioni, poi si disintegrano”a seconda degli elementi del programma.

Nel cuore della penisola, la Place des Jacobins, per la quarta volta, accoglierà Patrice Warrener con la sua parola chiave “colore, nient’altro che colore”.

Suono leggero come la musica: con le note più belle possibili!

Patrice Warrener, “I Giacobini Atto 4”

Il programma della Festa delle Luci è stato presentato martedì 5 novembre in una conferenza stampa. Le Luci del Cuore, evento umanitario, raccoglierà fondi per l'associazione sociale Samu, a favore dei senzatetto.

Anche quest'anno il Parc Blandan darà il posto d'onore ai bambini e alle famiglie. All'inizio della serata si svolgeranno giochi e attività, “in uno spirito fieristico creativo e partecipativo”a seconda della città.

La Festa delle Luci risale al 1643. L'8 settembre di quell'anno i lionesi si recarono in processione sulla collina di Fourvière per chiedere alla Vergine Maria di proteggere la città dalla peste. Promettono di ripetere questo pellegrinaggio se Lione sarà risparmiata. Da allora, ogni 8 settembre, questo desiderio viene esaudito.

Nel 1850, “le autorità religiose lanciano un concorso per la realizzazione di una statua, intesa come segnale religioso in cima alla collina di Fourvière”possiamo leggere sul sito del Festival delle Luci.

L'inaugurazione inizialmente prevista per l'8 settembre 1852 fu rinviata all'8 dicembre a causa di un'alluvione della Saône. Quando arriverà il giorno, il maltempo impedirà ancora una volta i festeggiamenti: le autorità religiose sono sul punto di annullare l'inaugurazione.

Sito web del Festival delle Luci, Lione

Quando il cielo si schiarirà, i lionesi metteranno spontaneamente delle candele alle finestre. La cappella di Fourvière si illuminerà. Quella sera è nata una festa. Ogni anno, nella stessa data, si accendono le luci in tutta la città. Nel 1989 gli edifici iniziarono ad essere illuminati in modo permanente. Nel 1999 il festival si è svolto in quattro serate ed è diventato un evento internazionale.

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