L’episodio di Dubbio ragionevole di lunedì sera racchiude un impatto enorme come gambe segate, fischietti e grida di angoscia à la Criquette Rockwell di Il cuore ha le sue ragioni.
Inserito alle 1:25
Aggiornato alle 7:15
Perché, oh perché il nostro thriller radio-canadese preferito stravolge i nostri cuori in modo così brutale? urli, strappandoti ciuffi di capelli in grandi manciate.
Questa grande inversione di tendenza è già stata segnalata sui social network, perché questo scabroso episodio di Dubbio ragionevolela penultima della stagione, è online su Tou.tv Extra da lunedì sera. E i fan più impazienti lo divorarono e rimasero tutti scossi fino al midollo.
A questo proposito, ecco il messaggio di supplica che la mia amica Chantal Guy mi ha inviato dopo la frettolosa visione del fatidico episodio: “Hugo, devi scrivere del terribile colpo di scena Dubbio ragionevolemolti di noi non lo prendono! »
Concludo qui questo articolo con un avvertimento sul trauma e un avviso per il leaker: due strati di protezione, non si è mai abbastanza attenti quando si tratta di fughe di notizie scomode. Quindi, se vuoi rimanere libero da queste informazioni scioccanti, metti il tuo tablet, computer o telefono a portata di mano.
Va bene ?
Va bene. Il rapimento del buon sergente investigativo Frédéric Masson (Marc-André Grondin) non prometteva nulla di buono, ma da lì a sparargli alla testa, in un SUV, è uno scenario macabro che nessun fedele Dubbio ragionevole non avevo considerato.
Questo omicidio raggiunge le dimensioni di quello di Poupou (Sébastien Delorme). Distretto 31crivellato di proiettili e scoperto nel bagagliaio della sua macchina. In Dubbio ragionevoleil pericoloso Cédric Laramée (Maxime de Cotret), ex socio dell’agente immobiliare Rémy Deblois (Pierre-Yves Cardinal) nell’RCMP, ha catturato Fred senza battere ciglio, poi ha camuffato la scena del crimine come un suicidio. La povera Alice Martin-Sommer (Julie Perreault), sua collega al Sexual Crimes Intervention Group (GICCS), vomita per lo shock e il disgusto.
La morte inaspettata di Fred non è stata il risultato di un conflitto di programmazione da parte dell’attore Marc-André Grondin o di una disputa interna. Il nuovo sceneggiatore William S. Messier, che ha preso il posto di Pierre-Marc Drouin nella stesura dei testi Ragionevole dubbio 4credeva che il tragico destino di Fred fosse inevitabile.
“Mi si è spezzato il cuore scriverlo. Fred è un personaggio che amiamo e che ha un senso morale vicino a quello dello spettatore. Tra la stagione 1 e la stagione 3, ha occupato più spazio. È brutale, ma era necessario fare in modo che Alice uscisse dalla sua negazione e scavasse nel suo passato”, spiega l’autore William S. Messier, che firma qui la sua prima serie televisiva importante, dopo la pubblicazione di diversi romanzi , compreso Il miracolo.
Dopo l’assassinio di Fred, Alice riesce, per la prima volta, a vivere la sua sessualità in modo più sano con il suo vicino libertino (Jean-François Nadeau). Per Alice, porcospino delle relazioni intime, è un primo passo verso la libertà.
Come lo sceneggiatore Pierre-Marc Drouin prima di lui, William S. Messier non crede che Fred fosse innamorato di Alice, o viceversa. Erano troppo diversi. “Fred è ostinato riguardo alla giustizia e alla verità, al punto da perdere il lavoro in altre unità. Alice negava tutto. La loro relazione non poteva finire bene. Li vedevo come amici, ma amici molto imbarazzanti”, racconta.
L’ossessione di Fred per lo stupro di gruppo subito da Alice 30 anni fa e il suo desiderio malato di salvarla lo hanno portato al cimitero. Volendo riparare tutto, ha rotto tutto. Durante la creazione di Ragionevole dubbio 4William S. Messier guardava costantemente un Post-it, attaccato al suo computer, su cui era scritto: “non c’è niente di più pericoloso delle buone intenzioni”. Questa frase è servita come spina dorsale dei 10 episodi e racchiude l’intero viaggio del nostro amato Fred.
Ora, l’intrigo si intreccia attorno a Cédric Laramée e Rémy Deblois: perché sono stati licenziati dalla polizia federale? – non si concluderà in questa stagione, ma nella prossima, la quinta.
Il futuro non sembra affatto roseo per la poliziotta Charline (Gabrielle Poulin B.), che gioca una brutta carta e inizia un’ultima operazione di infiltrazione nella setta Agusta, guidata dal guru Véda (Émile Proulx-Cloutier). “Charline sta cercando di mettersi alla prova. Volevo recitare nella sua solitudine, come spesso accade agli agenti che lavorano sotto copertura”, sottolinea William S. Messier.
Per coloro che potrebbero aver frainteso questa sequenza, me compreso, la busta marrone ricevuta da Charline non è uscita dalla scatola degli effetti personali di Fred. Piuttosto, è arrivata tramite posta interna del poliziotto Vitali Melnyk (Sasha Samar), sospettato di aver violentato un collega all’inizio della terza stagione, anche se era gay. Charline si è ritirata dal caso a causa di un conflitto di interessi, che non è mai stato specificato.
Secondo William S. Messier, l’agente di polizia Vitali Melnyk vuole aiutare Charline a uscire dai guai (ha preso a calci selvaggiamente un uomo in faccia in un vicolo).
Per quanto riguarda Alice, la quinta stagione di Dubbio ragionevole sarà quello in cui affronterà i suoi demoni e denuncerà i suoi aggressori. “Chiudiamo i fascicoli con la quinta stagione, che scrivo come se fosse l’ultima. Alice è qui, per chiudere questo capitolo”, afferma William S. Messier.
Sì, questa è la fine annunciata Dubbio ragionevole nel 2025. Chi lancia la petizione per salvare il GICCS dallo smantellamento?
Levito
Con lo “Champagne!” Spettacolo! » di Marc Labrèche.
Sto divagando, ma peccato. Questo segmento dello spettacolo Vengo da te di Noovo è delizioso. Il padrone di casa Marc Labrèche e uno dei suoi ospiti leggono sul gobbo barzellette molto salate su personaggi famosi del Quebec, che scoprono insieme a noi. L’ultimo “Champagne!” Spettacolo! » con Ricardo Larrivee conteneva una battuta caustica sul film Il piccolo e il vecchioche sarebbe la storia d’amore su Instagram di Sébastien Delorme e della sua nuova compagna da 24 anni. Lunga vita ai pettegolezzi succosi e all’autoironia.
Lo evito
Il pub di GeloMyrtol
La versione radiofonica, e il suo famigerato ritornello contagioso, congestionano il nostro cervello al primo ascolto: GeloMyrtol, quando ha bisogno di sbloccarsi! Impossibile togliermi lo slogan dalla testa. Ma questa settimana mi sono imbattuto nell’adattamento televisivo della pubblicità di questo prodotto che liquefa il muco e favorisce l’evacuazione delle secrezioni. Ed è proprio no. No, no, no. Non dovrebbero esserci spazi sicuri che ci proteggano dagli attacchi furtivi di GeloMyrtol… quando è il momento di sbloccare la situazione?