“Tutti vanno a vedere un concerto metal una volta nella vita” – Libération

“Tutti vanno a vedere un concerto metal una volta nella vita” – Libération
“Tutti vanno a vedere un concerto metal una volta nella vita” – Libération
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Mago, mentalista, illusionista, questo artista franco-britannico si è fatto un nome (sì, è figlio di…) grazie a un certo talento nel trascinare lo spettatore in universi in cui non sappiamo più dove ci troviamo. Come un Houdini moderno. Da scoprire in tournée.

Qual è stato il primo disco che hai comprato da adolescente con i tuoi soldi?

Avevamo molti dischi a casa in quel periodo. Ma quello che non avevamo e che ricordo di aver acquistato lo è Appetito per la distruzione dei Guns N’ Roses.

Il tuo modo preferito per ascoltare , MP3, autoradio, lettore CD, vinili…

Ascoltalo dal vivo. Ma mi piace ascoltare la radio. Ho un vecchio set a casa. È come se qualcuno ci parlasse da lontano.

L’ultimo disco che hai acquistato e in che formato?

Il vinile degli Eagles, Albergo California per un trucco che ho preparato per lo spettacolo C per te.

Dove preferisci ascoltare la musica?

Durante la guida, ovviamente! Viaggio musicale. Ma non ho più la macchina.

Ascolti musica mentre lavori?

Oggi c’è musica ovunque, in ogni momento. Mi piace lavorare con calma, creare e scrivere.

La canzone che ti vergogni di ascoltare con piacere?

Non spezzarmi il cuore di Tony Braxton.

Il disco che tutti amano e tu odi?

Mia madre (Charlotte Rampling, ndr) mi ha insegnato a non odiare nulla artisticamente. Al contrario, cercare sempre il valore creativo. D’altro canto detesto la malafede di molte persone.

Il disco per sopravvivere su un’isola deserta?

Negli Arcobaleni dei Radiohead. Magia!

C’è un’etichetta discografica a cui sei particolarmente legato e perché?

Perché la Musica propone da anni artisti molto interessanti.

Quale copertina del disco vuoi incorniciare a casa come un’opera d’arte?

Ho bisogno di un loft enorme! Ce ne sono così tanti! Della mia generazione, Non importa dal Nirvana.

Un disco che vorresti ascoltare al tuo funerale?

Sarò sveglio al mio funerale? Eccezionale ! Mondo meraviglioso di Ray Charles.

Sai cos’è il drone metal?

SÌ. Ho avuto il mio periodo metal. Una nicchia musicale underground unica, forse creativamente più libera di qualunque altro stile musicale. Tutti vanno a vedere un concerto metal una volta nella vita.

Preferisci i dischi o la musica dal vivo?

Scelta della corniola! È come dire a un bambino: preferisci tuo padre o tua madre? Dai, li terrò entrambi.

Il tuo ricordo più bello del concerto?

Portishead allo Zenith. La voce di Beth Gibbons quella sera ci trafisse di emozione. Anche i membri della band in seguito ne parlarono come di un periodo dell’aldilà. Questo è il potere della vita.

Vai in discoteca per ballare, flirtare, ascoltare musica con un buon impianto audio o non vai mai in discoteca?

Vado raramente nei club. Quando ci vado, la musica e un buon impianto audio restano le mie cose preferite.

Qual è la band che odi vedere sul palco, ma di cui ami i dischi e viceversa?

Non mi è mai capitato di odiare sul palco un gruppo che amo nell’album. Difficile, credo, amare il lavoro di qualcuno che odieresti, giusto?

Il tuo film musicale preferito, la tua musica da film preferita?

Grasso, Parigi, Texas di Ry Cooder, La rete sociale di Trent Reznor. Ne traggo molta ispirazione sul palco per il mio spettacolo.

Qual è il record che condividi con la persona che ti accompagna nella vita?

Negli Arcobaleni dei Radiohead.

La canzone che ti fa impazzire?

Francamente, pazzo di rabbia, non lo vedo.

L’ultimo disco che hai ascoltato a ripetizione?

Ahi! Questo non mi succedeva da molto tempo. Le playlist di Spotify oggi ci portano in tutte le direzioni. Non ho più nemmeno un giradischi o un lettore CD a casa.

Il gruppo di cui avresti voluto far parte?

Che bella domanda! Led Zep, il gruppo di Miles Davis, Police, Queen, forse anche on the road, i Coldplay oggi per l’allegria e il colore negli stadi. Anche direttore d’orchestra o primo violino della Filarmonica di Berlino sotto Karajan.

Il brano musicale che ti fa sempre piangere?

La Georgia nella mia mente. Non sempre piangendo ma tremando ogni volta!

Spettacolo Mosaicoil 5 novembre a Marsiglia, l’8 a Pully (Svizzera), il 15 a Lione, il 17 a Lille, il 1 dicembre a Parigi (Le Trianon).

I suoi titoli preferiti

Led Zeppelin Kashmir (1975)

Guns N’Roses Mio dolce bambino (1987)

Radiohead Nudo (2007)

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