La presentazione delle trasmissioni dell’emittente regionale Radio Off Krakow, in Polonia, è stata affidata a giornalisti creati dall’Intelligenza Artificiale (AI). Mentre a settembre il canale veniva messo in liquidazione e separato da alcuni giornalisti precari, il passaggio dell’emittente nelle mani della Ia provocò numerose proteste, costringendo il canale a rinunciare alla sua esperienza dopo solo una settimana.
“Ciao a tutti e benvenuti al primo spettacolo in cui noi giornalisti siamo stati creati utilizzando l’intelligenza artificiale”. L’arrivo di Emi, Kuba e Alex su Radio Off Krakow la scorsa settimana ha suscitato indignazione in Polonia. Il giornalista freelance Mateusz Demski ha subito denunciato la creazione di questi tre avatar. La radio aveva infatti smesso di collaborare con lui a settembre: «Qualche mese fa eravamo dipendenti in carne ed ossa. Oggi sono stati creati tre nuovi presentatori con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Quindi, simbolicamente, possiamo dire che siamo stati sostituiti dall’intelligenza artificiale”. Un’accusa che il canale ha formalmente difeso. Il direttore della radio, Marcin Pulit, assicura che si trattava soprattutto di un progetto che avrebbe dovuto aprire il dibattito sui limiti dell’uso dell’intelligenza artificiale in Polonia: “Il nostro esperimento radiofonico mira ad aggiungere materiale alla discussione. E l’esperienza che acquisiremo sarà inclusa nelle decisioni legali in materia”.
Ma l’esperimento è stato interrotto, poiché una petizione che chiedeva la rimozione di questi giornalisti avatar ha raccolto più di 17.000 firme in 24 ore. Di fronte al malcontento generale, la direzione ha annunciato che avrebbe rinunciato questo lunedì, appena una settimana dopo l’inizio dell’esperimento.
Rfi