“Il viaggio sembrava irreale”: Céleste, una albigese di 17 anni, è salita sui gradini del Festival di Cannes

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l’essenziale
A soli 17 anni, Céleste ha avuto l’onore di camminare sul celebre tappeto rosso della Croisette. Grazie alla vittoria nella “competizione automobilistica”, la ragazza non è pronta a dimenticare la sua permanenza al festival di Cannes.

Se ne va con le stelle negli occhi. Céleste Bousquet-Cabanes ha avuto il privilegio di salire i gradini del Festival di Cannes. Ed è stato accanto all’attore Samuel Le Bihan e ai 24 vincitori del concorso Motoristico che la giovane ha potuto vivere una delle esperienze più significative della sua vita.

“È stato un momento incredibile, oltre le mie aspettative”, si entusiasma Céleste, appena tornata da Cannes. Champagne, strass e fotografi… Il giovane albigese non riesce a crederci: “Il viaggio sembrava irreale. Ho incontrato Samuel Le Bihan, ho camminato vicino a Bella Hadid!” Un sogno ad occhi aperti, soprattutto perché il programma era fitto per i 25 vincitori del concorso.

L’inaugurazione dei ritratti alla stazione di Cannes
Céleste Bousquet-Cabanes – Céleste Bousquet-Cabanes

Il 22 maggio i giovani sono partiti per inaugurare i loro ritratti alla stazione di Cannes. Nel pomeriggio hanno potuto rivedere tutti i loro video, “un momento forte ed emblematico” per Céleste. Il giorno successivo si è svolta la cerimonia del “Claps d’Or Engine”, seguita dalla famosa salita della scalinata. “Ho vissuto questa salita come un turbine! Il mio cervello era disconnesso dalla realtà”, spiega la giovane.

Il Clap d’Or Motor vinto da Céleste
Céleste Bousquet-Cabanes – Céleste Bousquet-Cabanes

Ma al di là dello sfarzo del festival, sono soprattutto le amicizie nate dal concorso a contraddistinguere i giovani vincitori. “Abbiamo creato amicizie meravigliose. Siamo tutti legati da questa esperienza e dal nostro amore per il cinema”. La giovane si congratula con se stessa: “è grazie a questo piccolo estratto di 1min30 che mi ritrovo oggi sulla terrazza del Palais des Festivals, ho fatto molta strada e ne sono orgogliosa”.

Un’operazione che gli stravolse la vita

Ricorda che questa avventura è iniziata con un incubo. Dopo un’importante operazione alle costole, Céleste si ritrova sconvolta: non può più scrivere, ridere e nemmeno piangere. Quindi si chiude nella musica “Intro” di Josman. “È stato un vero sostegno in un periodo in cui non mi sentivo più vivo”. E per questa laureanda, all’alba della scelta del proprio futuro professionale, è il momento di partecipare all’esperienza “motore”. Un concorso che invita i giovani a realizzare un cortometraggio su una persona o un luogo che li ispira.

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A 17 anni, la giovane Céleste sogna di diventare un giorno scrittrice o sceneggiatrice per il cinema. Questo video non è solo un primo passo nel mondo dell’audiovisivo, “è una vendetta per tutto quello che ho vissuto. Per ricordarmi che la vita continua”. Da lunedì Céleste riprenderà la sua vita di liceale, ma questa avventura segnerà la prima tappa della sua lunga guarigione.

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