La storia di oggi. Questo proiezionista itinerante porta il cinema nel cuore dei villaggi

La storia di oggi. Questo proiezionista itinerante porta il cinema nel cuore dei villaggi
La storia di oggi. Questo proiezionista itinerante porta il cinema nel cuore dei villaggi
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Atteso come il lupo bianco ogni primo martedì del mese, Cédric Humbert, 46 anni, è una di quelle personalità che, per una sera, restituisce alle sale comunali dei villaggi che visita tutto il loro potenziale.

Infatti, quando il giovane arriva a Commenailles a bordo del suo furgone carico di attrezzature pesanti e preziose, si tratta di circa 200 kg distribuiti tra le bobine, i deflettori, il proiettore della cabina mobile e i suoi accessori, che deve ogni volta disimballare.

Sapendo di poter contare sul prezioso aiuto degli organizzatori, il proiezionista conosce abbastanza bene il luogo perché la seduta inizi in tempo… Finalmente, subito dopo il tradizionale quarto d’ora di Bressan che permette qualche chiacchiericcio inaspettato tra tutti.

“Ogni volta che è un incontro, scambi, simpatia »

Appassionato di cinema da una vita, dopo l’Università di Mediazione Culturale e di Comunicazione a Lione, l’opzione di Storia del Cinema poi quella di formazione da regista, l’opportunità di ritrovare la sua città, lo hanno fatto lasciare la capitale della Gallia per tornare ad Arbois.

Lo schermo del cellulare gli offre la possibilità di trasmettere la sua passione, la sera ea casa. «Ogni volta è incontro, scambio, simpatia», confida la quarantenne che ammette di tornare regolarmente a casa «poco prima di mezzanotte».

Un numero crescente di follower

Seduto accanto al proiettore, pronto a intervenire in caso di incidente tecnico, osserva lo schermo fin troppo contento del piacere che regala agli spettatori.

Ma, fino al suo prossimo ritorno, dovrà smantellare, caricare e proteggere tutto il suo carico.

Proietta film appena tre settimane dopo la loro uscita ufficiale, tra il sud di Besançon e il Giura, e constata un crescente numero di appassionati.

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